Lanciata oggi la Rete di Protesta Nazionale ai provvedimenti riguardanti la Ricerca e l’Università contenuti nella Legge n.133/2008.

 La Rete nasce dall'esigenza di creare un coordinamento delle informazioni e delle attività nate spontaneamente in questi giorni su iniziativa degli studenti in tutti gli atenei e scuole italiane. La rete di protesta si prefigge due obiettivi: bloccare i decreti Gelmini e creare i cantieri tematici per riformare al meglio il sistema scolastico ed universitario. Chiunque può partecipare al network e dare il proprio contributo. La Rete infatti è aperta a tutti sia individualmente che sotto forma di associazioni, categorie, istituzione, organi di stampa e qualsiasi altra organizzazione che possa dare un contributo alla protesta ed a una progettazione seria e strutturata riforma del sistema scolastico ed universitario. Sul sito www.stopgelmini.com è possibile trovare la petizione on-line contro i decreti, i cantieri delle proposte e le notizie sulle manifestazioni di tutta Italia. La Rete quindi, con riferimento al crescente stato di agitazione espresso, sia a livello nazionale che locale, da tutti gli attori del mondo scolastico ed accademico italiano ribadisce la propria totale contrarietà ai provvedimenti riguardanti la Ricerca e l’Università contenuti nella Legge n.133/2008 "Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributari " e si prefissa così di informare i cittadini delle conseguenze dei tagli alla scuola e all'università e di organizzare incontri pubblici di esplicazione della legge. (fonte vivienna)