I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Palermo e dell'Arma territoriale hanno sequestrato a Casteldaccia, in provincia di Palermo, un'area di circa 90mila metri quadri, sulla quale venivano depositati ingenti quantitativi di terre e rocce da scavo, nonche' materiali di risulta provenienti da lavori pubblici e privati effettuati nella provincia di Palermo. Per il proprietario del terreno e' scattata la denuncia per aver effettuato lavori di rimodellamento dell'area in difformita' rispetto al progetto approvato dal Comune e per aver attivato un impianto mobile di trattamento di rocce di frantumazione in assenza di autorizzazione.