dei cittadini, alle case di cura e al bilancio della pubblica amministrazione". Lo ha detto il presidente dell'Aiop Sicilia, Barbara Cittadini, durante una conferenza stampa sulla Sanità nella sede di Confindustria Messina. "Prendiamo atto con soddisfazione - ha aggiunto - che la Regione si è posta finalmente il problema della programmazione della spesa sanitaria che chiediamo da tempo. Una rigorosa e puntuale programmazione consentirà alle aziende di avere le certezze necessarie per erogare ai siciliani un servizio sanitario sempre più moderno ed efficiente. E consentirà anche alla Regione di avere la certezza, altrettanto importante, che i conti resteranno in ordine perché i tetti di spesa saranno certamente rispettati". Barbara Cittadini, dopo avere ricordato che "i budget dell'ospedalità privata sono rimasti fermi al 2001 e che ogni polemica sugli extrabudget risulterebbe pertanto inutile e strumentale, la puntuale e preventiva definizione dei budget per gli anni prossimi è un elemento di serenità per gli imprenditori e per migliaia di lavoratori che alle nostre aziende hanno legato il loro destino di vita e di lavoro". Il presidente dell'Aiop ha poi parlato "dei cosiddetti 'fuori regione': undici milioni di euro che la Sicilia riceve per prestazioni che le nostre case di cura hanno erogato a pazienti provenienti da altre regioni". "Ma invece di versare quelle somme direttamente alle cliniche interessate - continua -, la Regione ha preferito trasformarle 'in un proprio tesoretto' ledendo così 'i sacrosanti diritti di quelle strutture che, in virtu' della loro efficienza, hanno creato valore aggiunto e mobilità attiva, ponendosi addirittura come esempio positivo nei confronti delle altre regioni".