del tavolo incaricato dell'analisi e del monitoraggio dei problemi legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro. “La task force - dice Incardona - dovrà essere la sede dove discutere le tante difficoltà che esistono nell'applicazione delle norme e avanzare proposte operative per rendere più efficaci gli interventi di prevenzione. I dati drammatici sulle morti sul lavoro in Sicilia, che in questo ultimo mese si sono ulteriormente aggravati, impongono a istituzioni, sindacati e mondo delle imprese di fare fronte comune. Ho la piena consapevolezza che la task force non sia la soluzione di tutti i problemi, ma è certamente un'opportunità di confronto dalla quale devono scaturire proposte concrete per rendere più efficaci gli interventi di controllo e, soprattutto, di prevenzione. Per questo, mi aspetto che, anche quanti si sono mostrati scettici nei confronti di questo strumento, possano avanzare idee nuove e concrete, in uno spirito di collaborazione tra istituzioni e parti socialiâ€. La task force è composta, oltre che dall'assessore Incardona, che ne presiederà i lavori, dal dirigente generale del dipartimento regionale Lavoro, dai direttori degli ispettorati regionali del Lavoro (sono due, uno per la Sicilia orientale e uno per la Sicilia occidentale), dai rappresentanti dei sindacati confederali (Maria Maggio, della Cgil, G. Battista Ciriminna, della Cisl e Giovanni Sardo, della Uil) e ancora, da Enzo Taverniti per Confindustria Sicilia, Angela Sciortino della Cia, Giuseppe Montalbano della Cna, Paolo Lentini di Api Sicilia. A questi si aggiungono cinque esperti: Filippo Virzì, Antonio Leonardi, Vito Amari, Giovanni Corbino e Angelo Ignoti, tutti a titolo gratuito. Incardona ha espresso il cordoglio e la solidarietà ai familiari degli operai morti ieri a Caltanissetta e a Gela. “Chiederò la riunione di una conferenza di servizi tra quanti hanno competenza in materia di sicurezza, per un maggiore raccordo delle iniziativeâ€, conclude l’assessore Incardona. (Stanislao Lauricina)