“Non si può fare demagogia sui bisogni della gente dei quali mi voglio fare carico, nel rispetto degli obblighi assunti con il piano di rientro. Per ben tre volte la regione
aveva contravvenuto a questi obblighi e il mese scorso ho dovuto provvedere alla revoca del decreto su precisa richiesta del tavolo ministeriale. Tuttavia proprio ieri ho provveduto a disciplinare nuovamente la fornitura di questo materiale, con un provvedimento già inviato al ministero per la preventiva validazioneâ€. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità , Massimo Russo Il nuovo decreto dispone la fornitura gratuita di materiale sanitario (medicazioni per piaghe da decubito e altri presidi) in favore di particolari soggetti, afflitti da particolari stati patologici, che rientrano nei programmi assistenziali di cure domiciliari integrate. La fornitura del materiale sanitario dovrà essere curata dalle Ausl nell’ambito del programma di cure domiciliari, nel rispetto dei protocolli terapeutici stabiliti. Il provvedimento riguarda anche coloro ai quali è stato riconosciuto il diritto all’esenzione per condizioni di reddito (Isee uguale o inferiore a 9000) che pur non rientrando nei programmi di cure domiciliari integrate si trovano nelle medesime condizioni di criticità . “Ci siamo resi conto degli oggettivi disagi subiti da molti soggetti che usufruivano di queste agevolazioni – ha aggiunto Russo - e abbiamo riformulato il provvedimento, tenendo conto dell’atto di programmazione regionale sul potenziamento dell’attività di assistenza domiciliare. Ci è sembrato giusto tutelare le fasce più deboli della popolazione e soprattutto eviteremo che il peggiorare delle situazioni più gravi possa provocare il ricorso a ricoveri inappropriati in strutture ospedaliere, con aggravio dei costiâ€. (fonte vivienna)