che in questo modo vuole evitare lo “sconcio†dei senzatetto che per protesta bivaccano in città e così facendo, “compromettono il decoro urbano, la viabilità e la sicurezza pubblicaâ€. Il provvedimento è stato predisposto, ma aspetta ancora di essere pubblicato, evidentemente contro gli sfrattati dello ZEN e tutti i senzatetto che protestano per averni uno. Già , perchè oggi lo sconcio è costituito dal bivacco (non si precisa cos’è), non dal fatto che nel terzo millennio, esiste gente che ancora non dispone di un alloggio, perché non può permettersi di pagare i cari affitti in una città come Palermo. Quelli come noi, evidentemente poco informati, eravamo convinti che sconcio poteva essere non potere disporre di una casa ed essere costretti a dormire in macchina (chi ce l’ha) o su un marciapiedi, o sotto un portico, oppure stringersi in un unico locale con parenti ed amici più ospitali del sindaco. Attenti palermitani, da oggi, non solo il comune non da più la casa, ma cerca anche di guadagnarci facendovi pagare una molta.