MAFIA: NUOVE CARCERI PER DETENUTI SOTTOPOSTI A 41 BIS
(ANSA) - Il piano sulle carceri varato dal ministro della Giustizia prevede la realizzazione di apposite strutture per i boss sottoposti al 41 bis. A rivelarlo e' Angelino Alfano, a Palermo per la presentazione delle nuove norme anti-mafia. Alfano ha ribadito che non sara' riaperta l'Asinara e neanche le altre carceri come Ponza e Pianosa, che in passato erano destinate ai boss mafiosi. Il ministro ha pero' ribadito che vuole concentrare i detenuti sottoposti al 41 bis in poche strutture specializzate. LOMBARDO: '
'AUTONOMIA PREVALGA SU SUBORDINAZIONE ORDINI ROMA
(Adnkronos) - "Siamo soddisfatti di questo primo anno di governo. Io ce l'ho messa tutta fino a perdere il sonno". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, parlando con i giornalisti del bilancio del primo anno di legislatura. "Saremmo tutti piu' soddisfatti - ha aggiunto - se prevalesse il sentimento di autonomia invece che una subordinazione lucrosa ed opportunistica agli ordini dei partiti nazionali".
SICILIA: CIMINO, LEONTINI HA SCRITTO PAGINA NERA NELLA STORIA ARS
(ASCA) - ''Il 17 maggio 2009 alle ore 21.22 Innocenzo Leontini, nella qualita' di capogruppo del Pdl all'Ars, ha fatto diramare un comunicato nel quale in assoluto si e' scritta una delle pagine piu' nere nella storia dell'istituzione parlamentare siciliane per linguaggio e modalita' usate. Ha attaccato e deriso la mia persona, cosa assai irrilevante, ma soprattutto ha attaccato il 'suo' governo regionale, il 'suo' presidente della Regione, i 'suoi' assessori, le 'sue' Commissioni parlamentari, l'Assemblea regionale della quale egli stesso ne e' componente''. Questo il commento dell'assessore al Bilancio e Finanze, Michele Cimino, in risposta all'attacco di Leontini. ''Tutto cio' - conclude Cimino - non nell'interesse dei siciliani che lo hanno, mi hanno e ci hanno eletto, ma semplicemente per conquistare un po' di notorieta' in campagna elettorale e tentare di procacciare voti a qualche candidato della 'sua' corrente. Capisco lo stress da competizione, ma bisogna sempre stare attenti non esagerare. Mi faro' promotore, al termine della campagna elettorale europea, di una approfondita discussione nella quale vi sia solo la volonta' di costruire e non di distruggere cio' che di buono c'e' e si fa in Sicilia. E questo non per spirito di vendetta. Ma perche' non si puo' continuare ad offendere tutti i siciliani e, in particolar modo, coloro che ci hanno dato mandato di rappresentanza''.