dopo avere guardato la lista dei libri da comprare quest’anno per andare a scuola. Non parliamo di scuole medie superiori, né di università , stiamo parlando dei libri delle medie, che rientrano nelle scuole dell’obbligo. Ora,. a parte il fatto che trattandosi di scuola dell’obbligo, dovrebbe essere lo stato a provvedere ai libri, almeno per i meno abienti, magari, rimodulando i famosi buoni libro, che diventano sempre più simbolici, perchè c’è la necessità ogni anno di cambiare i libri di testo? Per quale motivo, non deve essere conservato almeno più a lungo l’adozione di un testo, in modo che, come usava una volta, che ha più figli possa passare i libri da un figlio all’altro? Ci guadagnerebbe anche lo stato, che sborserebbe meno soldi per buoni libro e ci guadagnerebbero certamente le famiglie. Forse non guadagnerebbero le case editrici, che da questo punto di vista non fanno certo beneficenza e non solo cambiano i testi, ma aumentano anche i prezzi. I genitori della media “Franchina†di Palermo, unitisi in santa alleanza, hanno deciso che per quest’anno nessuno comprerà libri nuovi e saranno utilizzati solo libri di seconda mano. L’iniziativa, è uscita dalla stessa scuola “Franchina†ed altri genitori di altre scuole, hanno deciso a dispetto della Gelmini e delle commissioni che ogni anno scelgono i libri di testo, in considerazione del fatto che per un ragazzo di media, bisognerebbe mediamente spendere € 400,00 seguire l’esempio e ricorrere solo a libri di seconda mano. (s.a.)