Marcello Trapani, legale della famiglia mafiosa dei Lo Piccolo, e Giovanni Pecoraro, procuratore del Palermo Calcio, sono stati arrestati stamattina dalla Guardia di Finanza,

 il primo per associazione mafiosa, il secondo per concorso esterno in associazione mafiosa e estorsione aggravata. L'avvocato è accusato di essere stato il tramite fra i boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo, arrestati nel novembre del 2007 dopo una lunga latitanza, e alcuni imprenditori. Tra le altre malefatte, vi sarebbero anche l'acquisto di un giubbotto antiproiettile per conto dei capimafia durante la loro latitanza, l'intestazione a se stesso di un appartamento su ordine dei due e lo scambio con loro di materiale giudiziario inerente le inchieste sulle cosche. Pecoraro è invece perseguito per intimidazioni ad alcuni dirigenti del Palermo Calcio, per una questione di spartizione di appalti commissionati dal presidente Zamparin, riguardanti affari personali e non della società calcistica. Tra gli altri, Rino Foschi, ex-direttore sportivo della squadra, si era visto recapitare una testa d'agnello mozzata, tre anni fa. Contemporaneamente, l'Ordine degli avvocati di Palermo sospendera' a tempo indeterminato dalle funzioni di legale l'avvocato Marcello Trapani, arrestato oggi nell'ambito dell'operaizone antimafia della Guardia di FInanza. Ad annunciarlo all'ADNKRONOS e' il Presidente del Consigolio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo, Enrico Sanseverino, che ha anche presieduto alla perquisizione dello studio legale del professionista indiziato di reato. (fonte giornale dei quartieri S.P.)