per il futuro - detto oggi l’assessore regionale alla Sanità , Massimo Russo, dopo la sua approvazione della legge ed è, soprattutto, il segnale che quando si mettono in campo buone idee il consenso prescinde dalle divisioni dei partiti†.“La soddisfazione - aggiunge Russo - è maggiore perché si tratta della mia prima proposta di legge. Sarebbe anche il caso di dire “meglio tardi che maiâ€, considerato che la conferenza permanente nasce con 16 anni di ritardo rispetto alla previsione nazionale. Questa legge realizza e permette una capillare partecipazione delle autonomie locali con le quali instaurare un intenso e importante confronto, così come avevo annunciato tre mesi fa in aula nel corso del dibattito sulla sanità â€. La “Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria regionale†sarà un organismo rappresentativo delle autonomie locali con specifiche competenze consultive sia nell’ambito della programmazione sanitaria, sia nei procedimenti di valutazione e di revoca dei direttori generali delle Ausl e delle Aziende ospedaliere. Sarà composta dall’assessore regionale alla Sanità e da quello alla Famiglia e alle Politiche sociali; dai presidenti delle conferenze dei sindaci dei comuni ricompresi nell’ambito territoriale delle Ausl; da un rappresentante dell’Anci (associazione dei comuni) e uno dell’Urps (unione delle province). La partecipazione alle sedute della Conferenza è a titolo gratuito. Tra i compiti del neonato organismo c’è quello di esprimere parere obbligatorio sul progetto del Piano sanitario regionale (formulando eventualmente osservazioni e proposte) e sui programmi regionali di edilizia sanitaria e dotazioni tecnologiche connessi con l’attuazione del Piano sanitario regionale. La conferenza, inoltre, partecipa alla verifica della realizzazione dei piani attuativi locali delle Aziende ospedaliere. (fonte vivienna)