Riceviamo e volentieri pubblichiamo.                                            Bari,20.4.2015  prot.10                                                        dott. Onofrio  Introna                                                       Presidente del Consiglio Regionale                                                       All’on.le dott.Nichi Vendola                                                       Presidente della Regione                                                       Ai Signori Presidenti dei Gruppi Consiliari

 

 Oggetto:accoglienza programmata.

             Il 5 luglio inviai la nota che trascrivo al Presidente del Consiglio Regionale  dott. Onofrio  Introna come oggetto: Immigrazione…..

            Oggi la situazione è più grave non riguarda i clandestini ma è la tratta di donne, bambini,uomini che fuggono dalla fame per cercare un futuro e trovano criminali che li costringono a morire.

             Rinnovo la proposta di allora e invito a celebrare un Consiglio Regionale non per contare i morti ma per indurre gli Stati a mobilitarsi.

             Non basta fermarsi alla denuncia  e chiedere agli altri, dobbiamo operare, dobbiamo reagire a questa immane tragedia senza fine, dobbiamo far tornare la serenità e la speranza!

             Invertiamo la logica finora seguita e apriamo ai profughi con un’azione programmata di accoglienza!                                            

              Ho letto che è stato convocato il Consiglio Regionale sulla immigrazione alla presenza di un rappresentante del Governo.

               Una iniziativa importante, tempestiva ed opportuna!

               Il fenomeno è preoccupante per la dimensione e per la difficoltà di fermarlo con le solite pratiche.

              Ancora il dramma di tanti bambini e donne che fuggono…che fare!?

              Bisogna evitare che le tragedia continuino, bloccare i trafficanti di uomini! Come!?

               La lotta contro le reti criminali e la tratta di esseri umani, che costituiscono forme intollerabili di sfruttamento, dovrebbe rimanere una priorità, attraverso lo sviluppo della cooperazione operativa con i paesi terzi…

               Il pattugliamento, l’aiuto, il soggiorno ed il rimpatrio  costa molti milioni oltre ai disagi, ai pericoli e le difficoltà organizzative.

               Risorse ingenti che non risolvono il problema!             

               Come affrontarlo decisamente? Bisogna assolutamente ridurre le invasioni di immigrati che fuggono in cerca di lavoro e fortuna!

               L’U.E deve trovare subito una soluzione!
     

               E’ indispensabile ed urgente, quindi, cambiare e  favorire l’ingresso programmato  in Europa!
                 Le somme ingenti che si spendono per il soccorso, l’accoglienza ed il trasferimento bisogna investirle per realizzare progetti mirati di formazione professionale,

                  Non credo che il Consiglio regionale si possa fermare alle denunce ma dovrà esporre delle proposte.

                          Sottopongo alla Tua attenzione alcune riflessioni valutate da questo direttivo,  sono certo, possono essere interessanti ed utili:

 - asilo politico, è assolutamente necessario. indispensabile.

   - ridurre il traffico dei clandestini

 - avviare una formazione professionale da effettuare in Libia,Siria,Egitto ….. ai partecipanti ai corsi si  deve assicurare un contributo  giornaliero

 - a  chi partecipa ai corsi ed ottiene  una qualifica professionale deve essere consentito l’ingresso programmato in Europa,  un lavoro, un alloggio …… un futuro!

- affidare all’ Associazioni l’organizzazione dei corsi e l’ingresso programmato in Europa!

          E’ un peso che non possono sopportare solo alcune Regioni Italiane e quindi l’Europa deve assumere iniziative coraggiose!

          Grazie per l’attenzione e buon lavoro       

              

                                                Giuseppe Abbati