Creare rotte sicure verso l’Europa per scongiurare nuove stragi di migranti in transito nel Mediterraneo. Questo l’obiettivo che ha spinto un’organizzazione svedese, insieme ad un gruppo di imprenditori, a ideare e lanciare ‘Refugee air’. Refugee air è un progetto nato dall’idea di un’organizzazione non profit svedese, il cui scopo principale è quello di consentire ai cittadini siriani in fuga dal loro paese di giungere in UE percorrendo ‘rotte aeree sicure’. Attualmente i promotori del progetto stanno lavorando per risolvere alcune questioni burocratiche, che ostacolano l’avvio dell’iniziativa, come la direttiva UE del 2001 ‘Carrier’s Liability’, in base alla quale un richiedente asilo che viene rifiutato dal Paese di arrivo deve essere rimpatriato e i costi del volo di ritorno saranno a carico della compagnia aerea che li trasporta, a ciò si aggiunge il problema che far entrare nell’ Unione Europea una persona priva di documenti può costare un’accusa per ‘traffico di esseri umani’. Per organizzare un volo sono necessari circa 60mila euro, quindi ogni richiedente asilo dovrebbe affrontare una spesa non superiore ai 300 euro, ma gli ideatori del progetto hanno in più occasioni dichiarato che nel caso in cui qualcuno non avesse le possibilità economiche volerebbe gratis. E’ stato inoltre lanciata la campagna #letThemFly che in pochi giorni ha già raccolto numerose adesioni e sostenitori.
Per informazioni: E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.refugeeair.org Facebook Fonte: Programma Integra