Buona sera a tutti, Sono felice di potere essere presente, anche se con un messaggio a questo vostro secondo anniversario da quando in videoconferenza ho avuto l’onore di partecipare alla nascita della Federazione dei Siciliani D’Australia. Una organizzazione che nasce da una intuizione del Cav. Tony Noiosi sempre alla ricerca di unità per avere più forza per affrontare e risolvere i problemi della comunità. Grazie Tony.
Ma permettetemi prima di tutto di porgere un cordiale saluto agli illustri ospiti. Saluto quindi e ringrazio per la sua presenza il Dr. Gianluca Rubagotti Console Generale, il Sen. Giacobbe che rappresenta gli interessi e i diritti di questa comunità al Senato della Repubblica Italiana, l’On. Di Pasqua testimonianza di una emigrazione che ha saputo affermarsi anche nel campo della integrazione degli emigrati e/o loro oriundi nel mondo che li circonda, come hanno saputo fare tanti italiani protagonisti in campi diversi dall’arte alla politica, all’imprenditoria ecc. Saluto anche il Sig. Franco Barillaro presidente del COMITES di Camberra ed infine un caro saluto a tutti i presidenti ed i collaboratori presenti in sala per celebrare questo secondo anniversario della federazione. Tendere all’unità del movimento associativo, oggi è l’unico modo per rendere più credibile e forte le battaglie per ottenere una maggiore attenzione delle istituzioni che hanno il dovere di non dimenticare tanti figli sparsi per il mondo. Il Coordinamento delle Associazioni Regionali siciliane dell’Emigrazione (CARSE) che mi onoro di rappresentare è l’obiettivo che si è dato fin dalla sua nascita nel 2009 e della sua istituzionalizzazione nel 2019. Tutto quello che rimane oggi delle associazioni storiche dell’emigrazione siciliana si ritrova dentro il CARSE così come la vostra Federazione Che nel CARSE è rappresentata dall’amico Giammarco testa. Il Cavaliere Noiosi invece oggi è il coordinatore del CARSE per la circoscrizione consolare di Sydney e svolge con intelligenza questa sua funzione. Per parte nostra, da tempo ci battiamo perché la Sicilia torni ad avere una politica in direzione dei Siciliani all’Estero, partendo dall’insediamento della nuova consulta regionale dell’emigrazione che manca dal 1999. Le cose in questi ultimi anni si sono aggravati fino ad arrivare alla vanificazione della legge 55/80 che tanto aiuto ha dato al movimento associativo tutto, nel diffondere la cultura siciliana ed italiana nel mondo. Una battaglia che non abbiamo mai abbandonata continuando a sollecitare i vari presidenti ed i vari assessori al ramo che si sono susseguiti in tutti questi anni. Invece la Sicilia ha seguito la politica del gambero, andando sempre più indietro mettendo in difficoltà l’intero movimento e vanificando ogni sforzo fatto dalle associazioni in oltre mezzo secolo di attività. Da parecchi anni stiamo chiedendo di modificare la legge 55/80 perché ormai datata e non del tutto aderente alle nuove esigenze dell’emigrazione che in questo ultimo decennio è aumentata e continua a spopolare i comuni siciliani, specialmente quelli della Sicilia interna. Un flusso in uscita che mette in discussione lo stesso futuro dell’intera Isola, che non riesce a tenere per le forze giovani che abbandonano tutto in cerca di una vita migliore. E la Sicilia? La Sicilia, lo Stato, si limitano a pagare la formazione dei nostri giovani unendo ai sacrifi dello Stato quello delle famiglie, sacrifici di cui godono i benefici nazioni che nulla ci hanno messo nella formazione di tanti giovani e che invece ne raccolgono i frutti. Per affrontare questo grave problema, il CARSE si è fatto promotore di presentare diverse volte un disegno di legge che sollecitasse la Regione a ritornare ad una politica accettabile sia in direzione delle numerose comunità siciliane all’estereo, sia capace di salvaguardare il futuro di questa nostra bella e sfortunata Isola. Ecco perché Ci siamo fatti anche promotori di incontri con i sindaci dei comuni siciliani il primo dei quali si svolge a Palermo il 5 di aprile. Quello che vogliamo fare infatti, è coinvolgere i comuni in una politica a tutto campo che difenda il futuro di tanti giovani oggi costretti ad emigrare e nello steso tempo il futuro della nostra terra, che continueremo a difendere con tutti i mezzi consentiti, per risvegliare l’interesse della regione per i suoi figli emigrati. nella speranza di raggiungere obiettivi positivi ed utili alle nostre comunità. Ecco perché è importante l’unità, quale unico mezzo per rafforzare la pressione sul Governo. A voi, a questa federazione che fa parte di questo nostro movimento che si chiama CARSE, oggi auguriamo buon lavoro colgo l’occasione per ringraziarvi a nome del CARSE e mio personale per l’aiuto ed il contributo che darete al raggiungimento di questi obiettivi. Con stima ed attenzione Salvatore Augello presidente del CARSE