1) In ragione del riconoscimento della nostra comune umanità combattiamo contro tutte le forme di razzismo e discriminazione sia che provengano da tutti i poteri oppressivi, dal capitalismo e dalle sue logiche di sfruttamento, dalle istituzioni statali che da parte di settori della popolazione.
2) Siamo per la piena autodeterminazione e la libera circolazione di tutte le persone contro tutte le logiche basate sulla difesa delle frontiere e dei confini nazionali.
3) Siamo per la solidarietà e l’accoglienza per tutti/e gli immigrati/e per costruire dal basso nella società libertà e sicurezza per tutti. Operiamo, quindi, per costruire solidarietà umana su vari piani dell’esistenza ( informativa, medica, legale, ecc.). Operiamo per una scuola interetnica e interculturale, che non annulli e omologhi le differenze, contro le logiche integrazioniste.
4) Ci battiamo contro le leggi repressive e discriminatorie, come il “pacchetto sicurezza†e le misure segregazioniste sulla scuola, del governo Berlusconi, e tutti gli attacchi, che provengono anche dalle giunte comunali di centro sinistra, contro la vita degli immigrati. Lottiamo per la chiusura dei Cpt- Cie ( eredità dei governi del centro-sinistra) e contro le direttive della Ue sul rimpatrio.
5) Siamo schierati a fianco dei popoli e delle etnie per la loro libera autodeterminazione e per la pace contro le guerre e tutti gli atti bellicisti, terroristi, etnocidi che hanno una matrice razzista e oppressiva.
6) Siamo per la difesa della libertà di espressione e di credo religioso contro tutte le misure di carattere liberticida e repressivo.
7) Ci battiamo contro le logiche repressive, criminali, discriminatorie e di sfruttamento da qualunque parte provengano per alimentare una cultura della pace, della convivenza, dell’accoglienza umana per tutti in alternativa e contro la violenza diffusa.
8) Ci impegniamo a far vivere trasversalmente la battaglia antirazzista all’interno dei diversi movimenti che si sviluppano nella società , cercando così di contribuire alla loro crescita e alla costruzione di una attiva solidarietà .
9) Il nostro antirazzismo è indipendente dalle istituzioni Statali ed oppressive in genere e dagli apparati burocratici e conseguentemente è contrapposto a tutte le logiche burocratiche e verticiste. Il nostro antirazzismo non è delegabile, si basa sul principio di responsabilità e di protagonismo diretto delle persone e sull’iniziativa diretta e dal basso libera, autodeterminata comunemente, autofinanziata.
10) Sulla base di questi contenuti si costituisce il coordinamento nazionale “ Stop razzismo†come frutto del percorso unitario cominciato con la manifestazione nazionale antirazzista del 4 ottobre. “ Stop razzismo†è un coordinamento di diverse realtà organizzate nazionalmente e localmente, di singole personalità che liberamente si uniscono per sviluppare assieme l’iniziativa antirazzista. “Stop razzismo†è un processo libero, autofinanziato e aperto a tutte le nuove adesioni sulla base della condivisione della sua carta costitutiva. La sua massima istanza deliberativa è l’assemblea nazionale che si svolgerà periodicamente sulla base alle esigenze comunemente definite. Le assemblee cittadine decideranno le iniziative su scala locale.
Approvata da tutti i partecipanti all’assemblea del 21 marzo 2009.