Le parole della Merkel rilasciate al Die Zeit qualche giorno fa non sono altro che un riconoscimento pubblico delle ragioni della Russia. Fino ad adesso, ciò che ha affermato la Merkel era uscito solo dalla bocca di Poroshenko, ex Presidente dell’Ucraina.
Non a caso, da quella uscita lì, Poroshenko non ha più aperto bocca. Chissà come mai… Quando la Merkel afferma che “Gli accordi di Minsk del 2014 sono stati un tentativo di far guadagnare tempo all’Ucraina”, e che “l’Ucraina ha usato questo tempo per diventare più forte”, sta riconoscendo pubblicamente l’inaffidabilità, la pericolosità e la malafede dell’Ucraina e dei paesi occidentali che l’hanno sostenuta negli anni trascorsi da prima del 2014 fino ad oggi. Bisogna prestare attenzione quando apre bocca la Merkel e stare attenti nell’interpretare ogni singola sua dichiarazione perché la Signora in questione non è una sprovveduta, parla con cognizione di causa e mai a sproposito, ed è stata una delle leader Europee più importanti ed autorevoli almeno dalla seconda guerra mondiale in poi. Si può dire tutto sulla Merkel, ma non le si può imputare scarsa autonomia politica tantomeno additarla come serva di Washington, cose che invece non si possono dire di altri leader, i quali sono stati e continuano ad essere i cani da guardia della Casa Bianca. Nessuno ha avuto il coraggio di dire ciò che ha detto la Merkel; e non lo ha fatto perché non “si fida di Putin” come hanno scritto i giornaloni, bensì è esattamente il contrario. La Merkel si è sempre fidata di Putin e della Russia, ci ha costruito il Nord Stream 2 e lo ha fatto dopo il 2014. Ha costruito il benessere dei Tedeschi ed in parte anche dell’Europa attraverso la collaborazione energetica con la Russia; collaborazione che è stata spezzata dagli USA ricorrendo in ultima istanza anche ad una guerra per procura preparata da decenni che rischia di essere distruttiva per l’intero pianeta. Esattamente nel 2015, si sono intensificate le collaborazioni tra Russia e Germania per finire quanto prima il nord Stream 2 che avrebbe dovuto giovare tantissimo all’industria e di conseguenza all’economia Tedesca ed Europea. Se fosse vero ciò che scrivono i giornaloni, questo gasdotto per aumentare la cooperazione tra Europa e Russia, non sarebbe stato nemmeno pensato. La Merkel, a differenza di ciò che dicono i giornaloni, si fida di Putin, e le sue parole relative agli accordi di Minsk sopra riportate lo dimostrano. Se realmente la storia fosse per come ce la racconta la propaganda occidentale, la Merkel non avrebbe mai e poi mai dovuto pronunciare queste frasi proprio perché, accreditano enormemente le ragioni della Russia e accresce ancora di più la popolarità di Putin all’interno della sua opinione pubblica. Se la Merkel avesse voluto “colpire” Putin con queste dichiarazioni, l’unica cosa che avrebbe dovuto fare sarebbe stata quella di tapparsi la bocca, tacere come hanno fatto tutti gli altri leader occidentali su questo punto e non rilasciare questa versione così roboante. Mentre la grande stampa cerca goffamente di camuffare le parole dell’ex Cancelliera, la stessa mette in mostra chi sono gli Ucraini, chi sono gli occidentali e “riabilita” le ragioni Russe che venivano spacciate come complotti o propaganda. Il messaggio che la Merkel sta lanciando credo sia abbastanza chiaro: dice a quei leader occidentali di abbassare la cresta perché lei le cose le sa, le ricorda tutte, e le potrebbe esternare pubblicamente in qualsiasi momento. E fa anche anche capire nell’intervista che lei la sua carriera politica l’ha finita; e che quindi non ha nulla da perdere nel rivelare le circostanze in cui è stata protagonista. Qualcun altro che invece gira tra i tappeti rossi Europei invece si, qualcosa da perdere ce l’ha ancora. Comunque, chi ha voluto intendere, ha inteso. Tra questi intenditori ovviamente non c’è la grande stampa che puntualmente distorce il tutto per servire il padrone. Tanto alla fine, chi li legge, il cervello glielo ha già consegnato. Pian piano ci stiamo accorgendo che l’Occidente è una bolla in cui sistematicamente i diritti vengono subdolamente violati, soprattutto il diritto ad una corretta informazione.
FONTE: http://www.osservatoriosullalegalita.org/22/acom/12/12salapace.htm