L’artista: «Dichiarazioni gravissime, l’unico intento è ricordate tutti i perseguitati». E si mette di mezzo anche Sgarbi di Margherita Montanari shadow La giornata della memoria diventa «La settimana delle memorie», nell’iniziativa ferrarese che dal 25 al 30 gennaio vuole onorare, oltre alle vittime della Shoah, tutti i popoli perseguitati.
Ma ancor prima di cominciare, la rassegna finisce al centro di una rumorosa polemica, con il presidente della Comunità ebraica di Ferrara, Fortunato Arbib, che parla di “rischio di banalizzazione, diluizione e spettacolarizzazione di una tragedia unica per finalità”. E la replica per le rime di Moni Ovadia, ideatore del progetto: «Le parole di Arbib sono gravissime - risponde l’attore e musicista ebraico - Dar voce alle sofferenze di altri non nuoce alla memoria della Shoah». Lo scontro Un antefatto burrascoso per la settimana delle Memorie («Abbiamo sostituito la parola Festival, per togliere ogni possibile equivoc»”) che andrà in scena al Teatro comunale Abbado di Ferrara da martedì prossimo. Voleva essere un’estensione della giornata in ricordo della Shoah per “edificare una memoria universale”. Un’occasione per riflettere sullo lo sterminio nazista, sì, ma anche sul genocidio armeno, le persecuzioni dei rom e del popolo curdo, il genocidio dei Tutsi. Ciascuno con le sue specifiche. Ma una parte del mondo ebraico non ha gradito la scelta di ampliare il campo. «La legge parla di Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti», ha puntualizzato in una nota il presidente della Comunità ebraica di Ferrara Fortunato Arbib, “preoccupato” dal rischio di «banalizzazione, diluizione e spettacolarizzazione di una tragedia unica per finalità, dimensione sia numerica che territoriale, modalità e scientifica ferocia». «Non intendiamo trascurare le tragedie e gli orrori di altri popoli. Ma riteniamo sbagliato il momento in cui se ne parla, anche considerato che il 27 gennaio, nel corso della giornata memoria della Shoah, è già previsto un programma molto folto di eventi», continua Arbib.
FONTE: IUL COFRIERE DI BOLOGNA - CONTINUA A LEGGERE: https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cultura-spettacoli/22_gennaio_18/scontro-comunita-ebraica-moni-ovadia-settimana-memorie-banalizza-diluisce-tragedia-f8f6fb38-7852-11ec-aa2f-9d439df01b12.shtml