ROMA – Il 21 e 22 aprile la Farnesina ospiterà la terza edizione della Conferenza sull’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 16, organizzata dal Governo italiano con il Dipartimento delle Nazione Unite per gli Affari Economici e Sociali (UN DESA) e l’Organizzazione Internazionale per il Diritto allo Sviluppo (IDLO), intitolata “Verso una governance incentrata sulle persone in un mondo post-pandemico”.
La Conferenza, che si terrà in modalità ibrida, adotterà un formato multistakeholder, coinvolgendo attori che operano in prima linea nella risposta alla pandemia e negli sforzi di ripresa a livello globale. Essa vedrà la partecipazione di esperti provenienti dai governi, dal sistema delle Nazioni Unite e da altre organizzazioni internazionali, think tank, università, organizzazioni della società civile e del settore privato e altri interlocutori rilevanti. Giovedì 21 aprile, alle ore 14.00, la Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Marina Sereni, presiederà la sessione di apertura della Conferenza, con i contributi del Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Abdulla Shahid, del Presidente del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, Collen Vixen Kelapile, della Vice Segretaria Generale delle Nazioni Unite, Amina J. Mohammed, del Vice Segretario Generale per gli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite, Liu Zhenmin, e della Direttrice Generale dell’IDLO, Jan Beagle. Basandosi sui risultati delle precedenti edizioni del 2019 e del 2021, l’evento ospitato alla Farnesina, in considerazione del fatto che la governance è stata identificata come una leva essenziale delle trasformazioni sistematiche necessarie per raggiungere tutti i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), intende promuovere un approccio alla governance incentrato sulle persone, nella convinzione che questo possa contribuire a ricostruire la fiducia, accelerare il progresso verso uno sviluppo sostenibile e superare le sfide del mondo post-pandemico. La Conferenza affronterà i seguenti temi: prevenire il conflitto e sostenere la pace in un mondo sempre più fragile; costruire una resilienza istituzionale e migliorare l’efficacia, la responsabilità e la risposta delle istituzioni; una nuova visione dello stato di diritto attraverso cui affrontare le sfide globali; non lasciare indietro nessuno: assicurare l’inclusione, la protezione e la partecipazione. I partecipanti saranno invitati a condividere esperienze, buone pratiche e storie di successo relative a innovazioni nella governance che sono emerse durante la pandemia e discuteranno politiche e partenariati strettamente connessi con i traguardi e gli obiettivi dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile. (Inform)