*NUOVE IDEE DI SVILUPPO NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE
Quante cose tornano alla memoria pensando al Lago Cuba! Da parecchi anni si parla di riserva e di progetti legati alla riserva. All’inizio degli anni t0, si parlava già di riserva e di utilizzare i fondi che allora erano disponibili in virtù di molte leggi nazionali e regionali.
intanto si continuava a a pescare ed a cacciare. Cacciatori venivano da lontane località della Sicilia, con la barca sul tetto della macchina e passavano le loro giornate a sparare ai volatili che approdavano in zona lago e sul pelo dell’acqua. Si fecero campagna elettorali arrivando anche ad articoli sui giornali, dove si parlava di pista ciclabile attorno allo specchio d’acqua, di strutture ricettive ed altro, con l’obiettivo di sviluppare il turismo. I proprietari dei terreni non sentivano ragioni e non intendevano sacrificare i propri terreni a nessun progetto che non fosse quello dell’uso agrario. Stiamo certamente parlando di terreni fertili, di acque che si accumulavano d’inverno per scomparire in estate sia per effetto del calore estivo, sia perché le acque attraverso percorsi sotterranei che partivano dal lago attraverso “lu gattu”, così si chiamava l’imboccatura di questo misterioso percorso sotterraneo, affluivano al lago sottano. Inutile fu ogni tentativo di mettere d’accordo i proprietari, intanto nel lago continuavano ad affluire le acque reflue, in seguito deviate con una centrale di sollevamento al depuratore di contrada Mintina. Nel momento in cui aveva avuto il sopravvento la teoria di svuotare il lago per ridare ai proprietari la possibilità di utilizzare le terre a fini agricoli, un provvedimento del tribunale di Caltanissetta, bloccò i lavori e denunciò quasi tutto il consiglio comunale per inquinamento. Si fecero convegni e riunioni nel tentativo di salvare il lago. Un convegno si realizzò all’Altarello e venne fino l’On. Salvatore Lauricella all’epoca presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana. Non si arrivò a nulla, fino a quando, le lotte della lega ambiente e di altre associazioni e partiti compreso all’ora il partito radicale che si intestò molte battaglie, smossero le acque alla regione e si si arrivò così al decreto del 28 dicembre 2000 che istituiva la Riserva Naturale Lago Soprano, affidandone la gestione alla provincia regionale di Caltanissetta. Da allora, alterne vicende, tra l’incuria ed i ritardi della provincia, non hanno consentito di utilizzare la riserva e di trasformarla in una risorsa non solo ambientale ma anche economica per il comune di Serradifalco. Tentativi di ignorare le regole della riserva, danneggiamenti di vario tipo, hanno evidenziato la necessità di riprendere un movimento mai interrotto per altro, per cercare di rilanciare la riserva e di fare sì che venisse gestita nel mondo giusto. Un incendio doloso sviluppatosi nell’agosto del 2020, suscitò grande sdegno e nello stesso tempo risveglio l’interesse verso la riserva naturale, tanto da portare il PD ed alcune associazioni a promuovere una manifestazione di protesta, che ebbe il merito di riaprire un discorso che da anni era dormiente. Da lì, l’idea di una convenzione per la gestione della riserva, che coinvolgesse la ex provincia, il comune di Serradifalco ed alcune associazioni. Il presidente del Consiglio Comunale, si è premurato a mettere a punto una bozza di convenzione, che con qualche piccola puntualizzazione potrebbe essere sottoposta all’approvazione del comune e degli altri partner coinvolti in questa bella avventura ambientale. Due sono così le iniziative portate avanti dal PD: il nuovo regolamento della democrazia partecipata già approvato e fortemente voluta dalla consigliera del PD Danila Iannello e questa proposta di convenzione sulla quale lavora il segretario della locale sezione PD Daniele Territo e che potrebbe quanto prima essere portata in consiglio comunale per l’atto finale. Un esempio di impegno politico e sociale, che tiene ben presente la democrazia ed il benessere dei cittadini. Un esempio da ripetere con altre iniziative che, siamo sicuri, non tarderanno ad arrivare ed a suscitare l’interesse di tutta l’Amministrazione Comunale guidata da Leonardo Burgio e dal Consiglio Comunale. (Salvatore Augello 24 gennaio 2022)
*foto presa da internet