Un «patto federativo» con le forze sociali e politiche contro l’azione politica dell’amministrazione Sulsenti "
La gente ha voglia di fare politica, di sentirsi stimolata ad interessarsi della cosa pubblica. A breve inaugureremo la sede del Pd e partirà la campagna tesseramenti. La speranza è che tanti giovani possano partecipare a questo progetto democratico". È uscito entusiasta il segretario del Pd pozzallese, Ennio Ammatuna, dalla sede «provvisoria» di Corso Vittorio Veneto, ove, domenica mattina, si sono radunati i vertici del partito del centrosinistra pozzallese, con in testa il deputato regionale Roberto Ammatuna, per fare il punto della situazione. Esitati diversi punti all’ordine del giorno, su tutti l’idea di un «patto federativo» con le forze sociali e politiche al fine di contestare e di contrastare l’azione politica dell’attuale amministrazione targata Sulsenti, sebbene non si sia esclusa, come extrema ratio, l’ipotesi di avviare un dialogo con le forze della maggioranza per il bene della collettività pozzallese. Altro punto esitato è stato quello dell’allestimento di un gazebo, per il prossimo 25 ottobre, che vedrà la raccolta di firme, in piazza delle Rimembranze, in occasione della manifestazione «Salva l’Italia», una petizione per manifestare il dissenso nei confronti del governo Berlusconi. Si è pure discusso del cosiddetto «Lodo Alfano» e delle possibili azioni di protesta che il gruppo del Pd pozzallese si intesterebbe assieme ad altri gruppi della minoranza. L’assemblea ha, infine, eletto Salvatore Cicero quale vice coordinatore del Partito Democratico di Pozzallo. All’assemblea non ha partecipato l’oramai ex consigliere comunale del Pd, Fabrizio Floridia, in procinto, verosimilmente, di passare ad «Idea di centro». "E’ una probabilità – dice Floridia – anche se nulla ancora è stato deciso. Per adesso, ho lasciato il Pd, il resto lo deciderò in futuro". (fonte corriere di ragusa C.C.)