Cinque presunti scafisti arrestati dalle forze dell´ordine Sono accusati di favoreggiamento dell´immigrazione clandestina

 Sono cinque i presunti scafisti arrestati dalla squadra mobile e dalla guardia di finanza di Ragusa per il maxi sbarco di venerdì scorso di 176 clandestini al largo di Scoglitti, nel Vittoriese. Gli interrogatori e i controlli incrociati hanno portato all’individuazione di coloro che, si presume, governavano il bar-cone di legno dov’erano stipati come sardine i disperati, tutti provenienti dal Corno d’Africa e dal Congo, tra cui 55 donne di cui quattro in stato di gravidanza. Il fermo d’indiziato di delitto è scattato per due sedicenti pale-stinesi, Mohamed Rouf Abidi e Mohamed Abozed; un sedicente egiziano, Mohamed Ali Ahmed, un sedicente tunisino, Muham-med Kazdaoui e un sedicente iracheno, Mahmud Alì Moham-med. E’ quest’ultimo il più anziano dei presunti scafisti, con buona probabilità il capitano, 38 anni, mentre altri due hanno appena 20 anni. Giovanissimi ma non minorenni, come i clande-stini arrestati negli scorsi giorni. Tutti sono accusati di favoreg-giamento dell’immigrazione clandestina. Sarebbero stati gli altri disperati ad indicare i cinque come colo-ro che avrebbero fornito indicazioni durante la traversata in mare lunga tre giorni. I cinque presunti scafisti avrebbero finora nega-to ogni responsabilità, asserendo d’aver fatto parte del gruppo.