e consulenze effettuate nei cantieri; l’istituzione di un rimborso alle imprese per i costi sostenuti per l’acquisto dei dispositivi di protezione (guanti, scarponi, elmetti, cinture di sicurezza, mascherine). È un impegno a 360 gradi, quello profuso dal Cpt di Ragusa (Comitato paritetico territoriale) nell’ambito della prevenzione degli infortuni nel settore edile e in quello della promozione della cultura della sicurezza. Impegno che adesso può contare sulla maggiore visibilità offerta dalla nuova sede del Comitato, che sarà inaugurata oggi, alle 10, al box 9 del piazzale del Consorzio Asi. «Finalmente il Cpt ha una propria sede in grado di dare maggiore visibilità al nostro operato – ha detto presidente, Sebastiano Caggia, nel corso di un incontro con la stampa all’interno dei nuovi locali –. «Il nostro è un organismo che si avvale della professionalità di tecnici che girano per i cantieri e intervengono, dove è necessario, per garantire una maggiore sicurezza. In questi anni abbiamo fatto molto, ma siamo consapevoli che molto resta ancora da fare. Soprattutto sul piano culturale. Uno dei nostri obiettivi principali è quello di coinvolgere gli istituti tecnici scolastici attraverso corsi incentrati su questo tema così attuale e delicato». Il vicepresidente, Giorgio Bandiera, ha poi sottolineato come «grazie all’attività del Cpt, tutto il territorio della provincia sia più avanti rispetto ad altre province siciliane in materia di sicurezza sul lavoro. Quest’anno abbiamo effettuato ben 25 visite di consulenza nei cantieri, un’attività che intendiamo portare avanti in futuro con sempre maggiore determinazione e professionalità ». «Il Cpt – ha detto infine il direttore dell’organismo, Giuseppe Guglielmino – è costituto per il 50% da imprenditori edili e per l’altro 50% dai sindacati di categoria. Una composizione in cui non ci sono controparti: c’è solo la base di una collaborazione che ha dato risultati incoraggianti».(fonte corriere di Ragusa F.T.)