ovvero Modica, avvenne in data 12 giugno 1829, con decreto di Francesco I di Borbone, Re delle Due Sicilie. Diversi sono gli appuntamenti che contraddistingueranno questo traguardo. Mostre, rappresentazioni teatrali, retrospettive fotografiche, convegni con studiosi di storia contemporanea, stanno riempiendo il cartellone delle celebrazioni che dovrebbe partire nel periodo post-pasquale e concludersi con la fine dell’anno. Apice delle festività , l’estate pozzallese che, quest’anno, avrà un richiamo nel sottotitolo che si rifà al 180. compleanno della città marittima. Giornata «clou» dei festeggiamenti sarà il 12 giugno, con la celebrazione presieduta in Chiesa Madre dai cinque parroci delle quattro parrocchie cittadine (a giorni arriverà , forse, la conferma della presenza del vescovo di Noto, Mons. Mariano Crociata, impegnato il prossimo 31 maggio, a Pozzallo, per la quinta «Giornata Diocesana dei Giovani», organizzata dalla Diocesi di Noto). Grande importanza avrà la presenza dei numerosi pozzallesi emigrati a New York, i quali hanno già dato al sindaco della città di Pozzallo, Peppe Sulsenti, la propria disponibilità a partecipare ai festeggiamenti per il compleanno di Pozzallo. Il borgo di Pozzallo nacque prima del 1829, in quanto, già verso la fine del XIV secolo, con la costruzione da parte dei Chiaramonte di un Caricatore, vi sorgeva anzitempo un complesso di magazzini proprio sulla costa, di pontili e scivoli per l’imbarco di merce sui velieri. Con lo sviluppo, poi, dell’attività marittima e commerciale, il piccolo borgo si trasformò, negli anni in divenire, nella città che tutti, oggi, conosciamo e che un’intera comunità si appresta a festeggiare nel corso di quest’anno (fonte corriere di Ragusa C.C.)