Le parole del sindaco Antonello Buscema non convincono molto La vertenza dei comunali tiene banco anche in consiglio comunale. Gianfranco Marino e Bartolo di Martino, Cisl, e Salvatore Terranova, Cgil,
sono ammessi a parlare in sede di consiglio per esporre il punto di vista del sindacato in merito alle mensilità arretrate, due,agli aumenti contrattuali non corrisposti, alle indennità non riconosciute. Il sindacato è fermo nell’avanzare la richiesta di inserire in bilancio le somme necessarie per adeguare stipendi e prevederne la regolare scadenza. Le parole del sindaco Antonello Buscema non convincono molto il sindacato quando dice che l’amministrazione non ha inserito le somme per gli adeguamenti contrattuali perché non ci sono le disponibilità Una manovra vera e propria si potrà con il nuovo bilancio visto che la giunta Buscema si è ritrovata con uno strumento finanziario quasi del tutto impegnato essendo ormai passati i due terzi dell’anno. Onestà ,lealtà e correttezza sono le parole sulle quali insiste il sindaco che rivendica il fatto di avere offerto alla città la reale consistenza del debito. E’ scontato dunque che con questi chiari di luna parlare di opere pubbliche ed attività culturali è quasi un esercizio dialettico. Le due programmazioni sono approvate con l’astensione del centro destra ma ricalcano in massima parte il piano triennale delle opere pubbliche e delle attività culturali programmate dalla giunta Torchi. Un vero e proprio disegno è rinviato a migliori occasioni quando la città starà meglio e soprattutto l’amministrazione risolverà i punti cruciali della sua attività che oggi restano il pagamento del personale, dei servizi e dei creditori. Fatto questo si potrà cominciare a camminare (fonte corriere di Ragusa D.G.)