di edilizia economica e popolare ritornano in aula ed i gruppi consiliari si presentano in ordine sparso. Nella maggioranza Mpa e Pd devono trovare ancora una sintonia visto che hanno posizioni divergenti; Mpa preme infatti per l’approvazione ma il Pd vuole andarci cauto e non vuole compromettere ulteriormente l’assetto del territorio. Anche nel centro destra Udc e Pd hanno un approccio contrastante. L’Udc infatti è per dare una risposta a costruttori e cooperative; La posizione del Pdl è spiegata da Michele D’Urso (nella foto): «Non siamo favorevoli all’approvazione dei piani costruttivi. Non abbiamo niente contro le imprese ed i costruttori e sappiamo che sono in attesa di una risposta. Il Pdl ritiene che con la variante del piano regolatore in itinere non è il caso di prevedere altri insediamenti sul territorio e per questo motivo siamo per l’approvazione al più presto della variante per dare una sistemazione urbanistica. Con l’Udc non abbiamo una posizione comune». Non ci sono solo i piani costruttivi a far prendere le distanze dall’alleato Udc. L’indicazione di Maurizio Di Mauro quale componente della commissione per i mercati contadini ha fatto saltare su tutte le furie il capogruppo Luigi Carpenzano. «L’Udc ha fatto una fuga in avanti - dice il capogruppo – Ha dato una indicazione in modo autonomo segnalando Di Mauro come componente della minoranza. Non accettiamo questo metodo, e preciso che non ci hanno consultato. Come Pdl indicheremo il nostro nome al presidente del consiglio che poi sceglierà in modo autonomo. Ritengo che per questo ruolo ci vuole una persona che conosce bene i meccanismi ed i problemi del comparto. Giovanni Migliore ha profuso uno sforzo per arrivare alla definizione del regolamento e ritengo che sia la persona più adatta». (fonte corriere di Ragusa D.G).