«Alleanza popolare per Ragusa si è avvicinata al Pdl tempo fa, quando era stato redatto un accordo programmatico con il deputato regionale di Forza Italia Innocenzo Leontini.
Adesso continuiamo a guardare al Pdl, ma ci attendiamo regole chiare, a garanzia di un percorso democratico che possa trovare piena applicazione anche nel nuovo soggetto politico». Con queste parole il presidente di Alleanza popolare per Ragusa Filippo Frasca (nella foto) valuta la nascita del Popolo delle Libertà «anche se – aggiunge – aspettiamo che alcune ricadute possano manifestarsi a livello locale. Vogliamo comprendere che cosa succederà nell’area iblea e, in particolare, nella città capoluogo. I massimi rappresentanti del Pdl, a Roma, hanno specificato, durante la tre giorni congressuale, che auspicano la massima partecipazione popolare. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda anche se è indispensabile capire se e quando verrà proposto un momento congressuale in ambito locale e come si intenderà procedere, cioè se si terrà conto anche dei numeri che i movimenti politici come il nostro sono in grado di esprimere. Voglio proseguire sostenendo che Alleanza popolare, già qualche anno fa, anticipando i tempi, ha raccolto attorno al proprio simbolo quanti si riconoscono nella destra moderata. Quella intuizione, anche alla luce del fatto che An è confluita nel Pdl, si è rivelata vincente. Ribadiamo quindi- conclude Frasca - la nostra disponibilità all’ingresso nel Pdl. Non prima, però, di aver ben capito quali le regole che animano il nuovo soggetto politico e quale grado di rappresentatività lo stesso, sulla base dei consensi che ciascuno è in grado di ottenere, può assicurare».(fonte corriere di Ragusa)