RAGUSA: DANIELA VIRGADAVOLA SI RIVOLGE AL TAR
Daniela Virgadavola non ci sta e si rivolge al Tar dopo la defenestrazione dalla presidenza della Circoscrizione Sud, adesso detenuta da Gianluca Morando. La mozione di sfiducia non è andata affatto giù, nei modi e nel merito, alla bella ex presidentessa, che ha così deciso di adire le vie legali. Contro l´"azzurra" presidentessa della "Sud" avevano alzato alti strali tre ex compagni di coalizione: l´udicino Gianluca Morando, vale a dire l´attuale presidente, Attilio Gregna (ex Ds, oggi del Mpa) e Salvina Firrincieli, eletta anche lei in Forza Italia, ma ora approdata allo stesso Mpa. Era stato invano tentato d´invalidare la seduta per procedere alla surroga. La Virgadavola si è rivolta al Tar perché ritiene infondate le accuse mossegli da coloro che la stessa ex presidentessa non ha esitato a definire dei «Giuda». «Ho convocato in tre anni quasi una seduta a settimana – ha scritto la Virgadavola in una nota – e le mie assenze sono state pochissime. I fatti testimoniano ampiamente tutto il mio impegno profuso da presidentessa della Circoscrizione Sud». …. (fonte corriere di Ragusa)
RAGUSA IBLA DA 2 MESI SENZA SERVIZIO AMBULANZA 118
Ragusa Ibla da due mesi priva del servizio di ambulanza del 118. Della vicenda sono stati interessati il prefetto Carlo Fanara e il sindaco Nello Dipasquale. A farsi portavoce delle lamentele dei residenti è il consigliere di quartiere Salvatore Avola, il quale esprime «grande criticità per la soppressione del servizio 118 a Ragusa Ibla. Gli abitanti – dice Avola – non possono ancora pagare il prezzo di una sanità malata. Dopo essere andati incontro ai disagi causati dalla soppressione del presidio di guardia medica, adesso i residenti sono stati privati anche del servizio 118, che manca dal 25 marzo. Questa situazione – prosegue Avola – è penalizzante non solo per i residenti, ma anche per i numerosi turisti presenti. Sono altresì alle porte – conclude il consigliere – i festeggiamenti di S. Giorgio, in occasione dei quali il servizio 118 si renderà necessario». Della problematica si discuterà anche nella prima seduta utile del consiglio di quartiere. (fonte corriere di Ragusa)
PD: "ATTENTATO ALLA DEMOCRAZIA A PALAZZO SAN DOMENICO"
Il gruppo consiliare del Partito Democratico esprime piena solidarietà al consigliere Nino Cerruto. "Quello che è successo nella seduta del consiglio comunale, dove si trattava l´argomento sul destino delle società partecipate - scrive il Pd - è qualcosa di riprovevole e di inaudito. Non è possibile che nel luogo per antonomasia più democratico della città si possa impedire ad un consigliere di portare a termine il proprio discorso. È stato infranto uno dei principi cardini della nostra costituzione, ossia quello della libera espressione di pensiero e, cosa ancora più grave, ciò è avvento a scapito di un rappresentante dei cittadini eletto democraticamente. È stato violato l´art. 41 comma 3 del regolamento consiliare nella parte in cui garantisce "la libertà di espressione dei membri del consiglio comunale. Capiamo perfettamente - prosegue la nota - che in quel frangente l´opera svolta dal presidente del consiglio è stata provvidenziale per stemperare il clima e gli animi, ma ciò che non capiamo, e che anzi condanniamo, è il fatto che l´azione intimidatoria nei confronti di un consigliere comunale, non è scaturita dai lavoratori presenti in aula, che avevano tutti i motivi per essere arrabbiati a causa delle condizioni di disagio che stanno vivendo, ma da coloro, parlamentari della repubblica, consiglieri provinciali e comunali, sindacalisti, che dovrebbero essere i primi sostenitori e custodi delle più elementari regole democratiche. Non vogliamo entrare nel merito del discorso fatto dal consigliere Cerruto - conclude il guppo consiliare del Pd - ciò che invece ci preme rivendicare è il diritto di tutti noi ad esprimere le nostre opinioni liberamente e senza condizionamenti di alcun genere". (fonte corriere di Ragusa)