In cella i 3 tifosi del Siracusa autori del pestaggio al 18enne. Uno di loro non era nuovo a simili episodi di violenza Duccio Gennaro La morte dell’ispettore di Polizia Filippo Raciti
in quel tragico derby tra Catania e Palermo a quanto pare non è servito da monito. La violenza fuori dagli stadi continua ad essere una piaga. Tre ultras del Siracusa hanno ieri picchiato a sangue un modicano di 18 anni che non aveva neanche assistito al derby tra il Modica e la squadra aretusea. Angelo Alota, 40 anni, Francesco Di Paola, 30 anni, e Giuseppe Blundo (nella foto), di 24, arrestati dalla polizia un’ora dopo l’aggressione mentre stavano facendo rientro a Siracusa, senza motivo apparente hanno affiancato con la loro Punto bianca lo scooter in sella al quale viaggiava il 18enne davanti ad un supermercato alla periferia di Modica. Lo hanno bastonato e frustato con una corda. Uno dei passanti che era giunto in soccorso della vittima ha pure rischiato d’essere messo sotto da un’altra auto piena di tifosi siracusani, sulle cui tracce sono gli investigatori. La vittima è ricoverata in ospedale e per fortuna sta bene. Le bastonate alla testa sono state attutite dal casco protettivo. Ne avrà per 20 giorni. Per Alota e Di Paola il questore di Ragusa Giuseppe Oddo ha disposto il divieto d’ingresso in tutti gli stadi d’Italia per tre anni. Un anno in più per Blundo che, oltre ad essere il più giovane dei tre, è anche recidivo. Non è la prima volta che i tifosi siracusani creano disordini a Modica: è ancora ben vivo il ricordo del derby dello scorso 14 marzo 2004 che provocò alcuni feriti. (fonte corriere di Ragusa)