delle lacerazioni interne registrate un po’ in tutti i comuni, ma in particolare a Comiso e Vittoria, arriva un verdetto di condanna nei confronti del coordinatore provinciale del partito, Pippo DiGiacomo da parte del professore Luciano Nicastro, da tempo militante del partito e rinomato filosofo ibleo. Nicastro, nella sua lettera aperta dichiara: «la ricerca di un serio approccio per la costruzione del Pd in provincia, passa attraverso l’azzeramento del coordinatore che, essendo anche deputato regionale, costituisce un ostacolo grande quanto un macigno per l’avvio di un processo interno di sana democrazia.» Nicastro teme che la figura di Digiacomo e dunque il suo ruolo, possano « drogare» il percorso che porta al tesseramento ed al congresso provinciale. Sempre secondo quanto scritto da Nicastro, i gruppi dirigenti del PD, ormai seguono solo una logica di esecuzione e di obbedienza. « Con questo Pd» continua la missiva, « non si va lontano, non si nuota e nemmeno si naviga, al massimo si galleggia sul mare delle improvvisazioni banali, incoerenti ed estemporanee di questo, o di quello.» Nicastro sostiene che il Pd sta perdendo pezzi nei territori, personalità significative se ne vanno, gli amici ed i simpatizzanti si allontanano, i giovani non sono coinvolti e cercano altri più credibili lidi. (fonte corriere di Ragusa)