PEPPE DRAGO CANDIDATO UFFICIALE ALLE REGIONALI PER CANTIERE POPOLARE. "PAGO COLPE NON MIE"

Si è presentato da solo, Peppe Drago. All’appuntamento convocato per rimettersi ufficialmente in gioco per la corsa alle Regionali sotto le insegne del Cantiere Popolare, il già presidente della Regione ed ex leader ibleo dell’Udc non era accompagnato da nessuno. «E’ una mia scelta – ha subito chiarito Drago –

perché riparto da zero in ogni senso, a cominciare dai collaboratori, tutti nuovi, che avrò modo di presentare nei prossimi giorni». Drago, consapevole che c’è bisogno di volti nuovi, di forze fresche in una politica sempre meno credibile, include tra gli errori del passato anche la scelta di alcuni suoi vecchi dirigenti e collaboratori di partito. «Un passato – dice Drago – di cui non rinnego nulla, perché mi ha forgiato, spingendomi ad essere più oculato nella scelta di chi mi affiancherà in questo difficile percorso». Drago è altresì conscio che la sua, di faccia, non è affatto nuova. «Capisco il senso della considerazione, ma, come accennato, sono pronto a rimettermi in gioco, tenuto conto anche e soprattutto degli errori passati, che non ricomprendono però pure l’utilizzo dei fondi riservati della Regione, per il quale sono stato condannato, pur avendo agito nel giusto e secondo la legge, come ho avuto modo di spiegare più volte. …… (fonte: corriere di ragusa - Antonio Di Raimondo)

MARETTA ELETTORALE NEL PD: SCELTA TRA NICOSIA E CALABRESE

E’ scontro al calor bianco a poche ore dalla chiusura delle liste per le candidature alle regionali. La dichiarata candidatura di Giuseppe Calabrese ha scompaginato i precedenti equilibri. L’ex capogruppo del Pd alla Provincia, Fabio Nicosia, da tempo aveva manifestato il suo intendimento di candidarsi, forte di avere per primo, come Pd ipparino, proposto la candidatura a presidente di Saro Crocetta. Ma in questi ultimi giorni anche Calabrese ha deciso di rappresentare il capoluogo nella lista del Pd. E se la matematica non è opinione, chi dovrà uscire tra i potenziali Digiacomo, Ammatuna, Poidomani, Nicosia e Calabrese, senza contare che la lista deve contenere anche i nomi di due donne? «Non si può essere candidati sol perché sono stati esposti in anticipo 6X3 sulle strade» -aveva detto Giuseppe Calabrese. E da un paio di giorni anche Ragusa è tappezzata di 6X3 con la faccia di Calabrese. «La proposta della mia candidatura – afferma Fabio Nicosia– è forte e motivata. Si rivolge all’intera comunità iblea». Nicosia ritiene «valide le altre proposte in campo per il Pd della provincia di Ragusa. Sia quelle rappresentate dai nostri deputati uscenti sia quella, seppure pervenuta in un secondo momento, maturata dal circolo del comune capoluogo». Nell’indecisione di queste settimane, che Nicosia «rimprovera» al Pd ibleo, il candidato vittoriese lancia un vero e proprio appello. «Il partito sciolga i nodi in maniera chiara, anche attraverso l’espressione di un voto che ci consegni una lista che risponda ai criteri di rappresentanza territoriale, forza del candidato, successi amministrativi conseguiti». Per l’esponente politico vittoriese «la decisione ultima della composizione della lista deve essere esclusivo appannaggio della federazione ragusana del PD. Va evitato, in ogni caso, qualsiasi atteggiamento pilatesco che demandi la scelta agli organismi regionali. La scelta spetta al PD ibleo. Sono assolutamente contrario a soluzioni attendiste che producano solo confusione presso il nostro elettorato". (fonte: corriere di ragusa - Giuseppe La Lota)

ANAS: "RG-CT SI FARÀ, CONVENZIONE ENTRO OTTOBRE"

Non ci sono ripensamenti o indugi sulla realizzazione della Ragusa Catania. E’ questo il messaggio scaturito dalla riunione presso la sede dell’Anas tra il commissario straordinario della Provincia, Giovanni Scarso ed il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci . Vi hanno partecipato anche i rappresentanti del comitato ristretto della Ragusa Catania, Riccardo Minardo, Sebastiano Gurrieri e Roberto Sica, che hanno successivamente incontrato il dirigente generale Settimio Nucci ed i rappresentanti del consorzio di imprese che sarà il concessionario dell’opera grazie al progetto di finanza che vedrà la compartecipazione di capitali pubblici e privati. Nucci ha voluto subito sgombrare il campo da ogni dubbio ed ha assicurato che entro la fine del prossimo mese la convenzione che consentirà l’avvio dell’opera sarà firmata. E’ stato chiaro anche presidente di Silec, Massimo Chiabotto a nome del consorzio di imprese: "C´è qualche mese di ritardo nella firma della convenzione perchè i soci francesi stanno predisponendo alcuni documenti per la costituzione della società ma non c´è alcuna riconsiderazione da parte sulla realizzazione dell´opera, tant´è che stiamo andando avanti nella progettazione esecutiva dell´opera, pur non essendo formalmente concessionari perchè vogliamo accorciare i tempi. Questo dimostra la nostra volontà di proseguire nell´iter e arrivare in tempi brevi alla firma della convenzione". Sono così stati dissolte le preoccupazioni che volevano un ripensamento dei partner privati a causa di costi finanziari più elevati. (fonte: corriere di ragusa - Duccio Gennaro)