SIRACUSA, IN VIA DEL COLLEGIO SABATO E DOMENICA TORNA L'INFIORATA
"Tratto da SiracusaNews.it") - Torna l’infiorata in via del Collegio in Ortigia. Sabato 6 e domenica 7, nella ricorrenza del Corpus Domini ed in contemporanea con alcune delle più famose infiorate italiane come quelle di Genzano e Spello, l’Amministrazione ripropone, in collaborazione con l’associazione dei “Maestri infioratori Città di Siracusa”, l’iniziativa che l'anno scorso ha fatto registrare un ampio successo in termini di presenze e apprezzamento da parte di cittadini e turisti. “Un'occasione di animazione turistico religiosa che - dichiara l’assessore Francesco Italia - offrirà una prospettiva di grande fascino su uno degli scorci più belli di Ortigia". Si comincia sabato con la spetalatura dei fiori, la composizione delle tavolozze dei colori, la posa dei disegni, realizzati da Lorenza Stringara, la tracciatura dei contorni dei bozzetti, la realizzazione delle cornici, la posa dei fiori. Domenica, dopo la benedizione di monsignor Marino, alle 11 l’inaugurazione dell’infiorata in via del Collegio e lo spettacolo con il Gruppo “Musici e Sbandieratori Agropriolesi”. Alle 20 la premiazione del bozzetto vincitore della seconda edizione da parte del sindaco Giancarlo Garozzo e dell’assessore al Turismo, Francesco Italia. Alle 20.30 lo spettacolo conclusivo del Gruppo “Musici e Sbandieratori Agripriolesi”.
 
SIRACUSA, ALL'ISTITUTO SAN METODIO IL CONVEGNO "ACCOGLIAMOCI L’UN L’ALTRO - AMATE IL FORESTIERO"
 
("Tratto da SiracusaNews.it") - Il fenomeno dei migranti oggi come in altre epoche storiche è un segno dei tempi, e interpella credenti e non credenti a risolvere il problema della ospitalità e dell’accoglienza. Il Convegno mira a verificare come le varie religioni e il pensiero laico sentono oggi il problema dello straniero, del diverso, dell’altro, e quali soluzioni propongono, per facilitare un cammino di comprensione e di convivenza pacifica in un mondo più vivibile, perché i processi migratori in atto sono uno degli elementi che pongono in modo nuovo la questione dell’incontro con lo straniero. Un convegno per far memoria, a quasi tre anni dalla scomparsa di padre Arcangelo Rigazzi, sacerdote impegnato da sempre nell’accoglienza del diverso, dell’ultimo, dello straniero. Interverranno tra gli altri Vincenzo Bertolone, Arcivescovo di Catanzaro e Squillace; Cristiano Bettega, Direttore dell’Ufficio Nazionale per il Dialogo Interreligioso; Daniele Garrone, Biblista, Pastore Valdese; Gianpaolo Anderlini, Biblista, Redazione di QOL; Marco Mazzeo, Componente dell’Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso Arcidiocesi di Siracusa; Bruno Segre, Ricercatore e operatore culturale indipendente; Mostafa El Ayoubi, Caporedattore di Confronti; Brunetto Salvarani Teologo, Biblista, Direttore di QOL; Giuseppe Mazzotta, Direttore Ufficio diocesano Apostolato del mare; Raffaello Zini Biblista, Redazione di QOL. Il convegno si aprirà con il saluto di mons. Salvatore Pappalardo Arcivescovo di Siracusa. Le conclusioni saranno di Luigi Corciullo, Direttore dell’Ufficio diocesano per le migrazioni. L’incontro è organizzato da tre uffici pastorali dell’Arcidiocesi di Siracusa (l’Ufficio diocesano per le migrazioni, l’Ufficio diocesano per l’Apostolato del mare, l’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso) e dalla rivista di studi biblici ed ecumenici QOL, e promosso dall’Unedi (Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso) e dall’Uredi (Ufficio regionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso).
 
SIRACUSA, SEDUTI SUL VIADOTTO, SPERANDO CHE NON CROLLI... MANIFESTAZIONE PUBBLICA DEI CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA
 
("Tratto da SiracusaNews.it" - Luca Signorel) - Troppo silenzio disturba. Così, dopo tanto clamore seguito alla chiusura del viadotto, si è assistito a un continuo susseguirsi di annunci che giorno dopo giorno è scemato. La questione è semplice: la struttura di Targia è pericolante, sotto costante osservazione da parte dei tecnici, e deve essere la Regione a provvedere. Ma tarda, così tanto che l'amministrazione comunale ha deciso di spendere un milione di euro per realizzare una bretella che si affianca a quella esistente. Provvisoria, come lo sono tante cose in città che poi diventano definitive. Troppo silenzio, dunque, negli ultimi mesi e nessuna novità nonostante siano passati due anni e mezzo dalla chiusura parziale dell'accesso nord della città. La prossima settimana ci dovrebbe essere un'ulteriore riunione a Palermo al Dipartimento di Protezione civile, dalla quale ci si augura escano novità importanti, anche se tutto passa da fondi regionali che a oggi non sembrano esserci. Intanto, mercoledì, 22 consiglieri comunali di maggioranza alle 17 presiederanno la strada che conduce al viadotto della Targia per manifestare il dissenso contro i gravi ritardi della Regione. "L’attività di prevenzione posta in essere negli anni dagli uffici comunali - sottolineano in una nota - con la riduzione della sezione di utilizzo del viadotto ad una sola corsia centrale in uscita dalla città e con una portata massima di 3,50 tonnellate e la creazione di una corsia laterale di accesso lato nord alla città che si appoggia al tracciato della vecchia SS 114 Siracusa/Catania, non è più sufficiente a garantire la sicurezza considerato il notevole traffico veicolare che quotidianamente impegna la struttura nonché che detta strada rappresenta l’unica via di fuga dalla città in caso di calamità". Domenica 7 giugno, inoltre, gli stessi saranno presenti anche al Tempio di Apollo per raccogliere le firme per chiedere al presidente della Regione Sicilia, al direttore del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, all’assessore alle Infrastrutture ed alla Protezione Civile di attivarsi con urgenza per reperire i finanziamenti necessari per dare attuazione al progetto di consolidamento del viadotto Targia. Il documento sarà successivamente portato a Palermo per essere consegnato al presidente della Regione e a tutti gli organi istituzionali, politici e tecnici interessati.