Avola-Noto, Noto-Rosolini, domani sarà ufficialmente inaugurato l'ultimo tratto, anche se l'autostrada da Noto a Rosolini è già percorribile fin dallo scorso 24 ottobre. Sarà il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo a tagliare il nastro e a sancire l'impegno per la continuazione della costruzione dell'autostrada. La cerimonia di inaugurazione si svolgerà alle 14 a ridosso dello svincolo di Noto. I finanziamenti per i tratto erano stati stanziati nel 1998 e i lavori erano cominciati all'inizio del 1999. "Il Consorzio autostrade siciliane - spiega l'ufficio stampa della Provincia - aveva annunciato la fine dei lavori entro il 2005, poi ci sono stati continui slittamenti a causa della mancanza di fondi per l'illuminazione e la segnaletica". Altri tratti della Siracusa-Gela, come quelli Rosolini-Modica, Modica-Ragusa, Ragusa-Gela, non sono stati ancora appaltati. "Non posso che essere soddisfatto per il momento storico che stiamo vivendo. Siamo alla fine di un lungo percorso che mi onoro di avere iniziato con l'approvazione dell'emendamento alla legge finanziaria del '98 che ha dato le risorse per la ripresa dei lavori di costruzione della strategica arteria stradale che era stata abbandonata per decenni''. Lo ha detto il presidente della Provincia di Siracusa, Nicola Bono, commentando l'inaugurazione del tratto autostradale Noto-Rosolini che avverrà domani. "Però non posso non manifestare la mia amarezza - ha detto ancora Bono - per il ritardo e i disservizi a partire dal 2006, che avrebbe dovuto essere l'anno di inaugurazione. Non si potrà prescindere dall'individuare le responsabilità di quanto accaduto". "Occorre adesso - ha concluso Bono - completare il progetto del collegamento fino a Gela. In questo modo, dopo aver portato a termine la Siracusa-Catania, la nostra provincia si porrà come epicentro di un complesso sistema intermodale che comprende gli aeroporti di Catania e Comiso, i porti di Augusta e Pozzallo, e l'asse autostradale".