“Borsellino” di Palazzo Vermexio, in piazza Duomo a Siracusa. “L’incontro si propone di affrontare la difficile situazione dei giovani a rischio devianza , il cui numero, anche nella nostra città, aumenta in modo preoccupante nel silenzio generale – ha spiegato Francesco Ortisi, portavoce di Agire Solidale - La scuola non è in grado da sola di affrontare questa emergenza. Le famiglie sono spesso il luogo dove il malessere si genera: quando un figlio o una figlia comincia a dare preoccupanti segni di disagio e mette in atto comportamenti a rischio, spesso non si sa come intervenire. Le istituzioni non sono in grado di attivare servizi adeguati e continuativi, che possano da soli rappresentare una risposta al problema. La città è attraversata, giorno e notte, da gruppi sempre più numerosi di ragazzi, anche di giovanissima età, che si rendono protagonisti di gesti più o meno gravi: dalla inosservanza delle elementari regole del vivere civile ad azioni di vera e propria illegalità. Cosa fa la città, come reagisce? Il rischio è che la città di fronte a tutto questo chiuda gli occhi”. (fonte libertà sicila)