«Un sorriso per la vita», è calato il sipario sulle manifestazioni natalizie promosse dall’Amministrazione Comunale e organizzate in collaborazione con le associazioni culturali e di volontariato, le parrocchie e gli istituti comprensivi della città . Sempre in questi giorni mattina ha avuto luogo, inoltre, nella sala di rappresentanza del Palazzo Municipale, alla presenza del sindaco Giuseppe Basso e dell’assessore allo Spettacolo, alle Manifestazioni e al Turismo Sebastiano Ventura, la premiazione dei partecipanti alla mostra concorso di presepi «Natum Videte», inaugurata il 13 dicembre scorso. Al primo posto si è classificato l’artistico presepe animato allestito nella chiesa di Santa Maria di Roccadia, in via Marconi, ma gli autori della pregevole opera, Alfio Pitruzzello e Sebastiano Di Pietro, hanno deciso, compiendo un gesto di straordinaria sportività , di rinunciare al premio in denaro di mille euro, che l’Amministrazione Comunale destinerà adesso a tutti gli altri partecipanti al concorso in quote di cento euro ciascuna. Al secondo posto si è classificato il presepe realizzato dal I Istituto Comprensivo, che riceverà un premio di cinquecento euro, mentre al terzo, ex aequo, il presepe realizzato dalla Pro Loco di Carlentini e quello di Sebastiano Ingalisi, allestito in un locale di via Roma, che riceveranno duecentocinquanta euro ciascuno. A tutti i partecipanti è stata consegnata una targa ricordo. In questi giorni, nello spazio interno dell’Istituto Sacro Cuore «Casa del Fanciullo», ultimo e atteso appuntamento con il presepe vivente «A notti ca canciò lu munnu», presepe in stile palestinese animato con nenie e poesie dialettali siciliane. Chiusura delle manifestazioni natalizie ieri sera anche nella frazione di Pedagaggi dove il Coro Polifonico Europeo «Giuseppe De Cicco» ha tenuto nella chiesa di Maria Santissima della Stella un apprezzato concerto eseguendo tra l’altro numerose melodie tradizionali natalizie. Il Coro Polifonico Europeo diretto dal maestro Maria Carmela De Cicco si era già esibito nella chiesa di Santa Tecla, in contrada Santuzzi, e quindi in Chiesa Madre con la partecipazione straordinaria del baritono Carmelo Caruso del Teatro alla Scala di Milano, artista di fama internazionale che si è esibito nei maggiori teatri lirici italiani ed esteri partecipando a numerose incisioni discografiche. (fonte libertà Sicilia)