(AGI) - Il sindaco di Siracusa, Roberto Visentin, ha inviato una lettera al sindaco di Grimsby, Colin Eastwell, e alle autorita' locali del Liconlshire invitandoli ad una reciproca
collaborazione per una felice soluzione della vicenda che vede al centro l'azienda metalmeccanica Irem. Visentin ha anche invitato a Siracusa i destinatari della missiva per far loro conoscere la nostra realta'. "Da sindaco - scrive Visentin - mi preme l'incolumita' dei lavoratori della Irem; da uomo delle istituzioni, mi preme che vengano assicurati i diritti di chi si muove rispettando le regole". Poi il sindaco di Siracusa ha aggiunto: "Anche in Sicilia sentiamo gli effetti della crisi economica internazionale, una crisi che mi preoccupa non meno di quanto preoccupi voi. Gli anni del benessere legato all'industria del petrolio e alla metalmeccanica per noi sono lontani, ma di quel periodo ci restano le professionalita', le specializzazioni e le competenze che si sono lentamente formate e che ancora riescono a farsi valere in tutto il mondo". L'Irem, nata trent'anni fa ed oggi punta di diamante del sistema industriale siracusan, prosegue Visentin, "e' parte integrante della migliore storia imprenditoriale e per tale ragione mi sento di difenderla. Un'azienda che si e' sempre mossa nell'ambito del suo specifico know-how e che e' cresciuta pian piano, fino ad aprire sedi all'estero e a farsi apprezzare in tutto il mondo. Dispiace notare che la serieta' e la professionalita' di questa impresa possano essere considerate da qualcuno una minaccia e non un'opportunita'". Conclude il primo cittadino: "Sono sicuro che condividete la mia prospettiva e che le istituzioni della Gran Bretagna, paese leader mondiale ed esempio di civilta', sapranno riportare la questione sui giusti binari