«È assurdo che ancora oggi, a quasi un decennio dall’inizio del nuovo secolo, si debba fare i conti con gli incidenti sul lavoro che da eventi eccezionali sono diventati
“regola quotidianaâ€Â». Lo ha dichiarato Enzo Toscano, Segretario Territoriale Ugl Chimici, in una nota inviata a tutti i lavoratori e al direttivo dell’organizzazione sindacale di Via Pachino a Siracusa. «Non ci abitueremo mai ai funesti bollettini provenienti dal mondo del lavoro. E con rinnovato sgomento tenteremo qualsiasi strada per fermare questa strage silenziosa. Abbiamo sollecitato il mondo politico per avere leggi adatte ad arginare il fenomeno degli incidenti sul lavoro. Abbiamo, altresì, segnalato e denunciato alla magistratura molte situazioni di rischio all’interno degli stabilimenti. Siamo dentro le aziende con i nostri Rappresentanti per la Sicurezza dei lavoratori (Rls), addestrati per individuare tutte le problematiche inerenti ai rischi e investiti della responsabilità di notificare sempre, senza reticenza alcuna, le situazioni che potrebbero mettere in pericolo la vita dei lavoratori. Tuttavia il problema della sicurezza è talmente grave ed esteso che le contromisure finora adottate, scaturite dal buon senso e dalla volontà di mettere fine alle stragi sul lavoro, non hanno sortito gli effetti auspicati. Il vero problema si cela nell’importanza vitale del posto di lavoro. «Alle nostre latitudini - prosegue Enzo Toscano - la disoccupazione è una piaga per la società ma pare essere, al contempo, una risorsa per speculatori privi di scrupoli. Per dirla con un noto autore contemporaneo, Antonio Tabucchi, in “Sostiene Pereiraâ€, «L’opinione pubblica è un trucco che hanno inventato gli anglosassoni, gli inglesi e gli americani. Noi siamo gente del Sud e ubbidiamo a chi grida di più, a chi comanda. Il clima non favorisce le nostre idee, laissez faire, laissez passer, è così che siamo fatti». I lavoratori – seguita a dichiarare Enzo Toscano – si trovano spesso sotto scacco dal bisogno e dalla mancanza di alternative al proprio lavoro. Come dire che è già un miracolo avere un lavoro, chi ce l’ha se lo tenga senza fare troppo lo schizzinoso. La Ugl ha attivato una task force, tra i componenti del suo direttivo, con l’obiettivo di pungolare gli enti, le istituzioni, i datori di lavoro che, realmente, manifestino la volontà di agire significativamente per fermare gli incidenti sul lavoro, a cominciare da quelle realtà aziendali a più alto rischio quali industrie petrolchimiche e metalmeccaniche. Facciamo appello alla sensibilità dei lavoratori nei confronti della sicurezza: – conclude il Segretario Ugl dei Chimici – segnalare i rischi significa salvare la vita, non significa perdere il lavoro. Il Sindacato metterà in campo tutti i propri mezzi per annullare i rischi e salvaguardare i posti di lavoro». (fonte libertà Sicilia)