SIRACUSA: CONTROLLI A TAPPETO DELLA FINANZA SU SCONTRINI E RICEVUTE, TANTI TRASGRESSORI SOPRATTUTTO TRA AMBULANTI
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa, negli ultimi tempi, nell’alveo delle iniziative operative riguardanti il controllo del territorio, ha predisposto un piano di controlli mirati alla verifica della regolare emissione di scontrino/ricevuta fiscale
da parte degli esercenti tenuti per legge a tale obbligo. In tale contesto, nell’ultimo mese, in tutta la provincia, sono stati eseguiti ben 414 controlli, rilevando 142 posizioni irregolari. Proprio per dare un’idea dell’impulso, in termini operativi, che è stato dato nello specifico settore, nell’intero 2011, a fronte di oltre 5000 controlli eseguiti, sono state riscontrate ben 1700 posizioni irregolari. In chiave provinciale, statisticamente, le irregolarità riscontate risultato quasi equamente “spalmate†sul territorio, essendo state elevate sanzioni: - nel comprensorio di Augusta, per il 30% dei contribuenti; - nel comprensorio di Noto e Rosolini, per il 30% dei contribuenti; - nel comprensorio di Lentini, Carlentini e Francofonte, per il 43% dei contribuenti; - nel comprensorio di Pachino e Portopalo, per il 34% dei contribuenti; - nel comprensorio di Priolo e Melilli, per il 25% dei contribuenti. Ma il record negativo, in questa classifica che, certamente, non può fare onore ai diretti interessati, spetta al comprensorio di Siracusa e hinterland montano: infatti, in particolare, la Compagnia del capoluogo aretuseo, già dai primi giorni dell’anno, ha sottoposto a controllo più di 100 esercenti di attività commerciali in sede fissa ed ambulante, rilevando la mancata emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale nel 50% dei casi, per i quali sono ora in corso di perfezionamento, da parte dell’Agenzia delle Entrate, gli atti di contestazione delle previste pene pecuniarie. …. (fonte: siracusanews.it)
SIRACUSA: OPERAZIONE ASPASIA, SESSO DA ANNUNCI ON LINE. SEQUESTRO HOTEL, 4 DENUNCE,15 DONNE COINVOLTE
Agenti del Commissariato di Ortigia hanno svolto un’attenta ed intensa attività di polizia giudiziaria di repressione nei confronti del dilagante fenomeno della prostituzione nel centro storico di Ortigia. L’operazione, convenzionalmente denominata “Aspasia†( dal nome della concubina di Pericle), ha consentito di fare luce su un fruttuoso giro di prostituzione e di denunciare quattro persone, sequestrare una struttura alberghiera ed allontanare 15 donne. Gli Agenti, nel farsi carico del disagio dei cittadini residenti, hanno individuato delle prostitute, prevalentemente straniere, che, mediante l’adescamento on line attraverso dei siti dedicati, esercitavano la loro attività soprattutto in diversi residence locati nel centro storico, uno in particolare è stato sequestrato. Con i Portali della prostituzione on line si concertavano punti di incontro con i clienti del sesso a pagamento. Non si trattava, però, di sesso virtuale in quanto le donne utilizzavano la rete per promuovere se stesse attraverso foto che non lasciavano adito a dubbi. Nei siti di annunci, oltre alle classiche offerte di lavoro, di case in affitto, di auto usate e altro, si trovavano nutrite sezioni di annunci personali, in cui l'offerta di prestazioni sessuali era inserita in categorie merceologiche come "massaggi" o "incontriâ€. Al termine dell’attività summenzionata è stato avviato il procedimento amministrativo del divieto di ritorno nei confronti di 15 donne di età compresa tra i 49 e i 25 anni di varie nazionalità (cubane, peruviane, rumene, brasiliane, colombiane, dominicane e anche 2 italiane). Nell’ambito dell’operazione sono state denunciate quattro persone, tre per aver tollerato ed assecondato la prostituzione: G. C. (classe 1964) e G. S. (classe 1985), entrambi italiani e U.M.D. (classe 1989), rumena, ed una, A.G (italiano) del 1946 denunciato per il reato di favoreggiamento della prostituzione. In particolare, è stato accertato che all’interno di un Hotel – residence, ubicato in zona Borgata, di proprietà di una donna G. C. (classe 1964), numerose donne intrattenevano rapporti sessuali a pagamento. Pertanto, riscontrati elementi di provata reità nei confronti dei proprietari, ed in considerazione che la libera disponibilità del residence in argomento potesse aggravare o protrarre l’esercizio dell’attività di prostituzione ovvero agevolare la commissione di ulteriori reati si procedeva al sequestro preventivo del citato immobile. (fonte: siracusanews.it)
TRENO BAROCCO A SIRACUSA E RAGUSA, BONO E ANTOCI SOLLECITANO ASSESSORE REGIONALE TRASPORTI PER STAGIONE ESTIVA
Il Presidente della Provincia Regionale di Siracusa On. Nicola Bono e il Presidente della Provincia Regionale di Ragusa On. Franco Antoci, con l’approssimarsi della nuova stagione turistica, e sulla scorta del successo della precedente edizione, intendono riproporre l’effettuazione del Treno Barocco per tutto il periodo di vigenza dell’ora legale, con partenze alternate da Siracusa e Ragusa e con le consuete tappe a Noto, Scicli e Modica. Una formale proposta è stata rivolta in tal senso all’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Mobilità Pietro Carmelo Russo e al direttore regionale della Divisione Passeggeri di TrenItalia Ing. Francesco Costantino , e per conoscenza ai sindaci dei comuni che si trovano nel percorso del Treno Barocco. I due presidenti tengono a puntualizzare che, se l’iniziativa verrà condivisa dalle autorità citate, impegnano le rispettive amministrazioni a provvedere all’avvio dei necessari adempimenti organizzativi per la migliore riuscita della manifestazione, in collaborazione con l’Associazione TRENO D.O.C., che ha già partecipato alla iniziativa e che ha proposto l’effettuazione dei due primi viaggi inaugurali con le due storiche automotrici ALn 600 1615 e ALn 668 1616. Inoltre, i due presidenti sollecitano, ancora una volta, l’Avv. Pietro Carmelo Russo assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità , ad un incontro per trattare delle problematiche relative alla rete ferrovia nei territori del siracusano e del ragusano e, in particolare, in merito al perfezionamento del passaggio di competenze dalle ferrovie dello stato alla regione , in attuazione della legge ed in esecuzione del relativo contratto di servizio. (fonte: siracusanews.it)