Un'indignata Giulia Adamo denuncia un caso di spreco di denaro pubblico del tutto singolare che riguarda la Funivia di Erice.

 La società di gestione della struttura è uscita, dopo undici mesi, dallo stato di liquidazione alla fine del mese di settembre. E fin qui tutto bene. L'episodio che ha fatto infuriare il deputato regionale riguarda i due liquidatori della società, Antonino Mazzara e Angela Fiorella Greca, che si sarebbero "autoliquidati" circa 90.000 euro, 45.000 a testa, ovvero 4.500 euro al mese per ciascun liquidatore. "Mi chiedo - afferma l’Adamo - con quale coraggio si sono chiesti sacrifici ai lavoratori, non si sono pagati gli stipendi in tempo per molti mesi, si è lavorato in continua emergenza senza alcuna programmazione, non si sono pagati i fornitori ed appena c'è stata la disponibilità di somme si sono svuotate le casse della società senza un minimo ritegno nei confronti dei lavoratori e degli impegni economici che la società dovrà affrontare nel periodo invernale di bassa stagione". Il deputato ricorda, inoltre, come i liquidatori abbiano percepito questi compensi stratosferici, avendo prodotto, tra novembre e dicembre 2007, una perdita di 160.000 euro.