Chiesta una convergenza d’intenti e l’impegno serio e unitario da parte di tutti gli Enti interessati. Un piano unitario per salvare la funivia di Erice e salvaguardare i posti di lavoro.

 Lo chiede il consiglio provinciale di Trapani che, lunedì scorso, si è occupato, nel corso di una riunione straordinaria ed aperta, della scottante questione. Il presidente della Provincia Mimmo Turano ha annunciato di avere già convocato, per il prossimo 28 ottobre, un'apposita riunione operativa alla quale sono stati invitati a partecipare, oltre al sindaco di Erice Giacomo Tranchida ed i responsabili delle società interessate, anche il presidente del consiglio provinciale Peppe Poma ed il consigliere Salvatore Daidone, nella qualità di maggiore esponente dell'opposizione, al fine di raccogliere ogni possibile suggerimento per trovare un'adeguata soluzione della problematica legata al futuro di una struttura ed una società che, come hanno sottolineato quasi tutti i partecipanti, vanno difesi anche con il mantenimento degli impegni a suo tempo assunti dall'amministrazione provinciale e da quella comunale con un apposito protocollo d'intesa ma che, in caso di valutazioni errate, con la conseguente chiusura dell'impianto, rischierebbe di provocare rilevanti ripercussioni economiche sull'ente Provincia. "Per questo motivo - ha annunciato il presidente del consiglio Peppe Poma - già da domani saremo al lavoro, con la collaborazione dei tecnici, per valutare a fondo la situazione e ricercare tutte le soluzioni realmente utili per la realizzazione di un piano strategico che consenta lo sviluppo reale dell'attività turistica e, di pari passo, il mantenimento ed il funzionamento in attivo della società Funierice e della cabinovia". L'assemblea tornerà a riunirsi il prossimo 28 ottobre e 10, 12, 17 e 19 novembre. La nuova agenda dei lavori, formata da cinquantacinque punti, prevede la trattazione della delibera concernente la pronuncia di decadenza del difensore civico ed il riconoscimento di due debiti fuori bilancio, a seguito di sentenze esecutive del Tribunale di Trapani, relativi a due contenziosi tra alcuni dipendenti e la Provincia. Il 5 novembre è inoltre prevista una seduta straordinaria per discutere dell'Ato Belice Ambiente. (fonte trapaniok)