TRAPANI - ladri in azione in falegnameria,rubati 3 trapani

Non si può certo dire che sia andata bene ai ladri che nella notte hanno messo in atto una rapina ai danni di una falegnameria. Ma perché ? cosa può avere mosso i ladri ad agire ? E’ evidente cohe non cercavano soldi, considerato che nessuno lascerebbe i propri incassi in bottega, non erano nemmeno attrezzati per portare via macchine più impegnative, che pure si trovano in una falegnameria, o legname, tavolate vario. Niente di tutto ciò . Solo in a tre trapani usati si è risolto il magro bottino dei ladri che nottetempo, sono penetrati all’interno di una segheria-falegnameria di vico Concezione, alle spalle dell’omonima chiesa di Sassello. La saracinesca non era stata chiusa e così i malviventi non hanno fatto fatica ad entrare nel laboratorio. Probabilmente avevano svolto un sopralluogo nei giorni precedenti, appurando che la serratura del portone principale di ingresso all’officina era l’unico ostacolo all’ingresso. La magra entità del bottino ed il fatto che si tratti solo di trapani usati, fa pensare o ad un furto su commissione, o ad un avvertimento.

SAN VITO LO CAPO (TP) – salvata in extremis dall’incendio la riserva dello Zingaro

Un incendio quasi certamente di origine dolosa, ha distrutto circa 25 ettari di macchia mediterranea, in località Magari, a San Vito Lo Capo. L’allarme, scattato alle 12,45, ha messo subito in moto il meccanismo di pronto intervento, mentre, alimentato dal vento l’incendio si propagava velocemente. Il tempestivo intervento degli uomini della forestale, è riuscito ad avere ragione del colossale incendio, domandolo nell’arco di tre ore di duro e rischioso lavoro, evitando che lo stesso, attaccasse anche la preziosa riserva naturale dello Zingazo, che forse era il vero obiettivo dei piromani. L’intervetno tempestivo di due elicotteri,levatisi prontamente in volo, ha avutp, come detto, ben presto avuito ragione delle fiamme, salvando la riserva. E’ da notare, che lo Zingaro è meta continua di gruppi e di singoli, che attirati dalla bellezza dei luoghi, nonché dal contenuto naturale della riserva stessa, tutto l’anno si avvicendano nella visita dei luoghi, percorribili solamente a piedi, per gustare lo splendido panorama naturale che dentro la riserva si può godere.

TRAPANI - Trapani ospita il 46° Congresso nazionale della Societa’ Italiana di Chirurgia della Mano

 Oltre 300 medici chirurghi, italiani e stranieri, oltre ai loro accompagnatori, saranno a Trapani dal 15 al 18 Settembre prossimo, in occasione del 46° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia della Mano. Saranno tre giorni di corsi e workshop specifici per gli addetti di un settore medico – chirurgico che ha raggiunto livelli d’eccellenza nell’area del Mediterraneo, ma anche un’occasione, per i presenti, per conoscere la città e la provincia con una serie di escursioni e visite alle bellezze storiche, naturali ed architettoniche del territorio. Presidente del Congresso è il dottor Antonio Messina, trapanese d’origine e torinese d’adozione, primario e fondatore del Centro di Chirurgia della Mano e del Laboratorio di Microchirurgia del CTO di Torino, specialista in Ortopedia e Traumatologia ed in Chirurgia Generale, membro delle società italiana, francese, inglese e americana di Chirurgia della Mano. Il tema della tavola rotonda principale del Congresso sarà La chirurgia innovativa della mano in Italia e nei paesi dell’Area del mediterraneo, con la presenza di illustri chirurghi, italiani e stranieri, che faranno il punto sulle più moderne ed attuali tecniche ricostruttive delle lesioni delle mani. Tutti i Paesi dell'Area del Mediterraneo (Grecia, Turchia, Israele, Palestina, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco, Spagna, Francia) saranno rappresentati nelle sedute congressuali in modo da far emergere le varie esperienze e le soluzioni date alle varie problematiche chirurgiche e alle patologie trattate abitualmente”.