da ogni parte della Sicilia e pertanto non può garantire le cure riabilitative specialistiche. Da anni svolge attività formative con percorsi mirati di educazione uditiva e fonologica in favore di soggetti sordi, sordomuti attraverso il lavoro di un’equipe specialistica, ma é anche un punto di riferimento per numerose famiglie siciliane che hanno visto in questa struttura un importante luogo di crescita culturale e di aggregazione sociale in virtù dell’intensa attività ricreativa che viene offerta ai ragazzi. Proprio questa importanza non solo nel territorio provinciale ma anche in quello regionale ha spinto Giuseppe Lo Giudice, componente del Gruppo Parlamentare dell’Udc, a chiedere all’Assessore Regionale alla Sanità e all’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione “come e quando intendono attivare la convenzione in grado anche di far risparmiare le finanze pubbliche.†Inoltre, Lo Giudice fa notare che “l’Asl n.9 di Trapani non ha in pianta organica le figure professionali di logopedisti e neuropsicomotricisti, per questo le famiglie che hanno bisogno di interventi specialistici per i loro figli devono rivolgersi a strutture private con costi per le casse della Regione Siciliana notevolmente superiori.†(fonte trapaniok)