Occupiamo pacificamente lo Stagnone L'idea mi è venuta leggendo la risposta del giornalista Giacomo di Girolamo ad una lettrice che si lamentava del degrado in cui versa lo Stagnone.
Un'occupazione pacifica dello Stagnone preceduta da una marcia che parte dal Comune potremmo organizzarla il primo weekend di ottobre chiamando a raccolta gli amanti di questo luogo e le associazioni ambientaliste. Il luogo di partenza dovrebbe essere il Comune perchè se è vero che il Comune non gestisce la Riserva è certamente vero, altresì, che il Sindaco potrebbe sollecitare atti volti alla tutela della stessa. Certamente organizzare una simile protesta non è roba da poco ma avrebbe un valore simbolico enorme, sarebbe una risposta a chi crede che basti chiamare un obbrobbrio "Albergo della pace" per farlo assurgere ad immobile integrato nel territorio. L'albergo della pace è e resta un obbrobbrio e offende chi ha un pò di senso estetico e ama lo Stagnone. Probabilmente come accade in questa "stagnante" città nulla cambierà se non il nostro orgoglio di averci provato e la soddisfazione per aver riunito anche i rassegnati che ripetono a se stessi ed agli amici: "tutto è perduto e nulla cambia quindi è meglio starsi a casa a guardare la partita!". Cerchiamo di organizzarla, dunque, questa marcia con tanto di occupazione pacifica dello Stagnone, poichè questo luogo magico, unico al mondo sfigurato da pochi uomini crudeli se lo merita!