Si riparte. Le città di Trapani ed Erice rimangono i due punti di riferimento, ma i rappresentanti del comitato puntano a definire uno sviluppo armonico di un territorio che finisce per affrontare anche le questioni territoriali di Comuni come Valderice e Paceco. Uno dei componenti, Carlo Foderà , ha rilanciato il tema della pianificazione territoriale che deve passare attraverso gli strumenti che vengono messi a disposizione dalle leggi in materia. “Torna con forza - ha detto a più riprese l’architetto trapanese - la questione dei piani regolatori. Quello del capoluogo sta vivendo l’ennesimo momento d’incertezza amministrativo e giuridico, l’altro, quello di Erice, ha invece a che fare con la politica delle modifiche al Prg dopo la fine dei vincoliâ€. Il comitato ha scelto la via della lettera aperta per tornare a sensibilizzare le istituzioni e per rilanciare il tema anche sul fronte della responsabilità politica che ricade sull’intera classe dirigente del comprensorio trapanese. Per il presidente Ignazio Grimaldi “bisogna giocare a carte scoperte. Dall’analisi dobbiamo ora passare ai fatti concreti