ricordando lo statista ucciso ventotto anni fa dalla mafia. “Mattarella è da considerare il primo grande e tenace convinto fautore della partecipazione attiva di tutti i cittadini alla vita ed alla gestione della politica e della cosa pubblica. Ed è, insieme, il primo tentativo di lotta alla criminalità organizzata. Oggi, dopo ventotto anni, dopo tanti sacrifici, non mi pare che si sia maturata appieno la convinzione che l’azione antimafia non è qualcosa di separata da un progetto di cambiamento che, invece, potrà cominciare a concretizzarsi solo se ci sarà una presa di coscienzaâ€. (fonte trapaniok)