“Silenzio e disinteresse sono gli avversari più pericolosi che deve affrontare oggi la vicenda dell’Autorità Portuale di Trapaniâ€. Il capogruppo dell’Udc Fabio Bongiovanni
ha lanciato la sua “sfida†all’intera aula consiliare. “Abbiamo lento silenti - ha aggiunto - la nota ufficiale della Capitaneria di Porto. Il processo di liquidazione dell’Autorità Portuale è ormai i ìn fase avanzata. Del resto non potrebbe essere altrimenti perchè il commissario Lavaggi ha tempo fino al prossimo 31 marzo. Passaggi tecnici che non hanno trovato la politica attenta e propositiva. C’è una sorta di rassegnazione che non posso condividere e che non accettoâ€. L’esponente dell’Udc sa a chi rivolgersi: “Ritengo che la nostra deputazione parlamentare, a livello nazionale e regionale, debba farsi sentire. Si chieda un incontro con il ministro delle Infrastrutture o con lo stesso presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi. Qui è in gioco il futuro di un’intera città ed il consiglio non può far finta di nullaâ€. L’Autorità di Sistema è sempre più lontana e legata soltanto ad esercitazioni filosofiche. (fonte trapaniok)