(Fonte: adn kronos) Si inaugura domani a Trapani il nuovo corso della cooperativa Calcestruzzi Ericina Libera. L' azienda, esempio unico a livello nazionale, e' un'attivita'
confiscata alla mafia del trapanese, dal 2000 gestita in amministrazione giudiziaria e oggi resa ai siciliani: una cooperativa di sei soci, gia' lavoratori dell'azienda prima del sequestro, e' stata costituita per ricominciare a produrre calcestruzzi. Una giornata per raccontare il nuovo percorso di legalita' della cooperativa. Si parte alle 9.30 presso l'Aula Magna Polo universitario di Trapani. Subito dopo, alle 12.30 l'appuntamento e' presso l'impianto della Calcestruzzi Ericina Libera in Via Francesco Culcasi Z.I. di Trapani per il taglio del nastro e inaugurazione del nuovo impianto di riciclaggio di inerti. Da oggi per combattere le mafie degli appalti, si costruisce con il calcestruzzo della legalita'. A raccontare il percorso fino alla completa restituzione del bene saranno tutti i protagonisti del progetto: da Libera, con Don Luigi Ciotti, a Unipol Banca e Unipol Gruppo Finanziario, che hanno dato credito alla ricostruzione, con il presidente Pierluigi Stefanini, a Renzo Pravettoni presidente dell'Anpar, oltre alle istituzioni, con il commissario straordinario di Governo per la gestione dei beni confiscati Antonio Maruccia e la partecipazione del prefetto Fulvio Sodano. L'azienda Calcestruzzi Ericina venne confiscata definitivamente al boss Vincenzo Virga nel giugno 2000.