(AGI) - Confermate le pesanti condanne inflitte dal Tribunale di Trapani nei confronti di due estortori di Alcamo (Trapani) accusati di avere imposto il pizzo
all'imprenditore vinicolo Rocco Antonello Cassara'. La sentenza e' della seconda sezione della Corte d'Appello, che ha accolto le richieste del pg Dino Cerami, condannando a 11 anni e 6 mesi Lorenzo Greco e a 11 Felice Vallone. Il reato era aggravato dall'agevolazione di Cosa nostra. Cassara', titolare della 'Vinicola Cassara'' aveva denunciato il racket e, nel dicembre del 2005, collaboro' con la Direzione investigativa antimafia, facendo arrestare sul fatto prima Greco e poi Vallone, dopo che i due avevano ritirato 4000 euro. L'imprenditore era parte civile nel processo, assieme a un'associazione antiracket alcamese.