(ASCA-TRAPANIOK) - Un giovane romeno picchia la madre e poi, per il rimorso, tenta di togliersi la vita. I carabinieri di Trapani lo salvano. ''Dammi i soldi'', urlava Stelian mentre
colpiva la madre con violenti pugni e calci. La povera donna tentava invano di difendersi riparandosi con le mani ma Stelian era una furia. ''Dammi i soldi'', urlava, ma quando ha scoperto che la sorella era riuscita a fuggire ed a chiedere aiuto ai vicini, colto dal rimorso, ha deciso di farla finita. Ha afferrato una corda e, dopo essersela legata al collo, si e' affacciato nel balcone. Stelian Gabor, giovane romeno di ventotto anni, voleva impiccarsi. Meglio morto che affrontare la condanna della gente. Meglio farla finita piuttosto che finire in carcere. I carabinieri, intervenuti sul posto, sono riusciti a convincerlo, con l'aiuto di alcuni amici, a desistere dall'intento suicidiario. Il giovane, interrogato dai militari, ha fornito diverse versioni sostenendo di avere deciso di togliersi la vita a causa dello smarrimento di alcuni importanti documenti. Ma la madre e la sorella, dopo avere tentato inizialmente di mentire, si sono lasciate andare ad uno sfogo liberatorio, raccontando mesi di violenze, minacce di morte, percosse ed estorsioni di denaro. Stelian Gabor e' finito in manette e ed e' stato trasferito presso la casa circondariale di San Giuliano.