Acqua rubata ai trapanesi. I tecnici hanno denunciato il fatto ai carabinieri fornendo la documentazione fotografica. La presa abusiva è stata distaccata. Si trovava in contrada Dagala Fonda
nel territorio del Comune di Mazara del Vallo. La demolizione dell’allaccio abusivo ha evidenziato che la condotta di raccordo era stata forata, determinando una perdita di circa 10 litri d’acqua al secondo. I lavori di riparazione non saranno avviati se prima non verrà ripristinata la piena operatività del dissalatore. Sarà infatti necessario interrompere l’erogazione idrica da Bresciana per almeno 36 ore. L’allacciamento abusivo è stato realizzato all’interno di un pozzetto di scarico del Comune, dotato di saracinesca a corpo piatto. Il tubo plastico era interrato ed è stato scoperto per circa 20 metri all’interno della fascia di rispetto della condotta di Bresciana. Lo stesso tubo proseguiva in una proprietà privata dove i tecnici non sono potuti intervenire. L’acqua rubata va ad aggiungere ad una fase d’emergenza idrica. Sono oltre 900 i servizi di approvvigionamento idrico con le autobotti dallo scorso 2 marzo, quando, a causa dei lavori al dissalatore, è iniziata una fase di difficoltà nell’erogazione idrica. Fase critica che ancora oggi permane. (fonte trapaniok)