PRESIDENTE PROVINCIA TRAPANI CHIEDE AL MINISTRO GELMINI CHIARIMENTI SUI TAGLI ALLA SCUOLA

(Adnkronos/Labitalia) - Il presidente della provincia di Trapani, Giuseppe Poma, ha scritto per la terza volta al ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, "per protestare contro i numerosi tagli applicati alla scuola della provincia. Il provvedimento ha portato alla perdita di circa 900 posti di lavoro e alla diminuzione della qualita' del servizio scolastico in un territorio che, come sottolinea la nota, sconta gravi gravissimi e molteplici handicap socio-economici della sua atavica marginalita' geo-politica". Nel documento, l'amministrazione provinciale chiede anche che vengano osservate in maniera precisa e puntuale le normative sulla sicurezza attualmente in vigore, al fine di garantire la funzionalita' del sistema scolastico territoriale. Per questo, in attesa di un eventuale adeguamento dell'edilizia scolastica provinciale rispetto agli standard stabiliti dalla normativa vigente, si chiede al ministero una deroga ai criteri previsti sull'attribuzione delle dotazioni organiche dei docenti e del personale Ata alle scuole della provincia di Trapani. Ulteriore richiesta contenuta nella nota e' la tutela degli studenti diversamente abili, la cui frequenza scolastica e' messa a repentaglio dall'insufficienza del servizio diretta conseguenza proprio dei tagli operati.

LAVORO NERO: 84 CASI NEL TRAPANESE, PURE IN ALBERGO DI LUSSO

(AGI) - Cinquatasei casi di lavoro interamente in nero e altri 28 di impiego irregolare sono stati individuati dalla Guardia di Finanza nel corso di controlli condotti in provincia di Trapani e che hanno coinvolto pure un albergo di lusso a Mazara del Vallo. Nell'hotel sono state identificate sedici persone che svolgevano diverse mansioni, da cuochi a camerieri, nessuna delle quali e' risultato regolarmente assunta. Sono stati avviati approfondimenti ispettivi nei riguardi dei titolari delle ditte sottoposte a controllo, per il recupero delle somme dovute come ritenute previdenziali ed assicurative. I dati saranno comunicati all' Agenzia delle entrate, all'Inps, all'Inail e all'Ispettorato del Lavoro.

“SIETE BESTIE” IL SINDACO DI ERICE SFIDA I VANDALI CHE HANNO DANNEGGIATO LA SCUOLA “GIUSEPPE E SALVATORE ASTA”.

Il sindaco Giacomo Tranchida, con la fascia tricolore, ha accolto ieri gli studenti all'ingresso. L'apertura della scuola "Giuseppe e Salvatore Asta" ha rischiato di slittare a causa di alcuni danni provocati nel corso dell'estate da vandali. Ma l'amministrazione comunale di Erice è riuscita, con una vera e propria corsa contro il tempo, a ripristinare ogni cosa entro la data di apertura. Una vera soddisfazione per il sindaco Giacomo Tranchida che, ieri, rivolgendosi ai vandali, appellandosi con il termine bestie, ha dichiarato: "La scuola è una casa che appartiene a tutti i cittadini ericini ed a nessuno è consentito di entrare a casa nostra e fare danni. Speriamo che questi criminali imparino la lezione". Alla vigilia dell'apertura del nuovo anno scolastico, il sindaco Giacomo Tranchida aveva lanciato un appello alle istituzioni ed ai cittadini invitando tutti ad essere in prima linea per garantire un migliore futuro ai giovani. "Oggi la presenza insieme con i bambini, i loro genitori ed i loro nonni e di tutte le autorità dello Stato - ha sottolineato il sindaco - è un successo per le istituzioni". (fonte: trapaniok)