Dopo gli episodi accaduti sugli autobus della linea 31, vietato l’accesso agli extracomunitari. Neanche nel Sudafrica, negli anni della segregazione razziale, si era giunti a tanto.

 Gli autobus della linea 31, che collega il centro per immigrati di Salinagrande alla città, sono vietati agli immigrati. Gli extracomunitari non possono salire a bordo. E' questa la soluzione estrema adottata dopo gli incresciosi episodi accaduti nel corso delle ultime settimane. Numerosi autisti e passeggeri hanno denunciato di essere stati minacciati in più occasioni da extracomunitari ubriachi. Il segretario provinciale della Uiltrasporti Ruggero Messina ha chiesto l'intervento delle autorità competenti. "Gli extracomunitari - scrive - mostrano un comportamento poco rispettoso delle regole della convivenza poiché il più delle volte sono ubriachi a tal punto da minacciare passeggeri e autisti. Una soluzione a tale problema era stata individuata con la richiesta del pagamento del titolo di viaggio agli extracomunitari, ma ciò ha causato ancor di più disagio e malcontento. Poiché il problema persiste, si è individuata un'altra soluzione: non fare salire a bordo dei mezzi tali persone se si trovassero in fermata. Queste soluzioni non migliorano né tantomeno risolvono una questione così delicata, anche perché è disumano ed irresponsabile permettere ciò". Il segretario della Uiltrasporti chiede disporre servizi straordinari di trasporto per gli immigrati con la presenza delle forze armate al fine di garantire l'incolumità degli autisti (fonte trapaniok)